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Udine, nuove regole per la somministrazione e il consumo di bevande alcoliche

Nuove regole per il consumo di alcolici: sicurezza e responsabilità al centro dell’ordinanza del sindaco De Toni

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Bevande alcoliche
Bevande alcoliche ( © Depositphotos)

Il sindaco Alberto Felice De Toni ha firmato una nuova ordinanza riguardante il consumo e la somministrazione di bevande alcoliche nella città, apportando modifiche significative rispetto alla precedente ordinanza n. 11 del 25 giugno scorso. Le nuove misure, scaturite dal Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica Provinciale, mirano a migliorare la sicurezza pubblica e a contrastare l’abuso di alcolici, specialmente durante la vita notturna.

Divieto esteso al consumo di alcolici

Una delle principali novità introdotte dall’ordinanza è l’estensione del divieto di consumo e detenzione ai fini dell’immediato consumo di bevande alcoliche e superalcoliche. Questo divieto sarà valido per l’intera giornata e riguarderà tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico, inclusi i parchi. Eccezioni saranno fatte solo per gli esercizi pubblici regolarmente autorizzati e per le manifestazioni ed eventi autorizzati o organizzati dall’amministrazione comunale.

Deroga alla somministrazione notturna

Per quanto riguarda il divieto di somministrazione, l’ordinanza introduce una deroga significativa. I pubblici esercizi potranno somministrare bevande alcoliche anche dopo l’una di notte, a condizione che i gestori garantiscano la presenza di steward, personali o d’area, fino alla chiusura del locale. Questa misura di sicurezza è stata accolta positivamente e mira a responsabilizzare i locali notturni, richiedendo loro di aderire a un codice di autoregolamentazione che verrà adottato dalle categorie di settore.

Le parole del sindaco

Il sindaco Alberto Felice De Toni ha espresso soddisfazione per le nuove misure adottate, sottolineando l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella sicurezza della città. “Siamo soddisfatti di aver trovato una quadra responsabilizzando tutti gli attori che contribuiscono alla sicurezza della città, in particolare nel contesto della vita notturna in città”, ha commentato De Toni. “Insieme al prefetto abbiamo spiegato agli esercenti come, nonostante l’imponente mole di lavoro in controllo e presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, il problema delle risse e dell’abuso di sostanze sia reale. Tutti dobbiamo fare la nostra parte.”

Un approccio equilibrato

L’ordinanza, secondo il sindaco, rappresenta un approccio equilibrato che non solo limita il consumo di alcolici in luoghi pubblici, ma offre anche una deroga ragionevole per i locali che adottano misure di sicurezza adeguate. “L’ordinanza quindi estende il divieto di consumo nei luoghi pubblici, ma allo stesso tempo prevede una deroga al divieto di somministrazione per i locali che si doteranno di steward, sulla scorta di analoghe esperienze in altre città. È una misura ragionevole che auspichiamo possa continuare anche quando non sarà più necessario adottare ordinanze di questo tipo”, ha aggiunto il sindaco.

La collaborazione con le forze dell’ordine

L’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine è stata ribadita, con un enfasi particolare sull’imponente lavoro di controllo e presidio del territorio svolto per mantenere l’ordine pubblico. Questo sforzo congiunto tra amministrazione comunale, pubblici esercizi e forze dell’ordine è cruciale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità, riducendo gli episodi di violenza e abuso di alcol.

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