Cronaca & Attualità
Escursionisti in difficoltà salvati dal soccorso alpino
Due giovani escursionisti, persi durante un’escursione nella forra del Torrente Cosa, sono stati tratti in salvo dal soccorso alpino in condizioni di grave disidratazione
Un’escursione che avrebbe dovuto essere una piacevole avventura si è trasformata in un incubo per due giovani escursionisti, quando si sono persi in montagna e sono stati salvati dal soccorso alpino in condizioni di grave disidratazione.
I protagonisti e il percorso
I protagonisti di questa disavventura sono un uomo del 1995 di Treviso e una donna del 1998 di Sacile. I due avevano intrapreso il percorso della forra del Torrente Cosa, partendo dai Piani di Gerchia, situati nel comune di Clauzetto. L’obiettivo era quello di uscire prima della diga, ma, a causa della mancata individuazione della traccia di uscita, hanno sbagliato percorso.
La disavventura
La coppia è finita in una zona chiusa, all’interno di una gola impervia, molto calda, boscosa e senza giro d’aria. Qui, a causa delle difficili condizioni ambientali, soprattutto l’uomo ha iniziato a sentirsi male per la forte disidratazione. Senza via di uscita e con riserve d’acqua ormai esaurite, la situazione si è fatta critica.
L’intervento del soccorso alpino
Fortunatamente, gli otto soccorritori del soccorso alpino sono riusciti a raggiungere i due escursionisti in difficoltà. L’allarme è stato dato mentre i soccorritori stavano partecipando ai funerali di Mattia Beltrame, subito dopo essere intervenuti a Tramonti di Sopra per un altro incidente al campo estivo degli alpini. In meno di un’ora di cammino, il team di soccorso è arrivato al punto dove si trovavano i due escursionisti.
Il salvataggio
Dopo aver fornito acqua e assistenza medica ai due giovani, i soccorritori hanno intrapreso il difficile cammino di ritorno, che ha richiesto un’ora e mezza di faticoso avanzamento tra la vegetazione. La rapidità e l’efficacia dell’intervento hanno permesso di evitare conseguenze più gravi, portando in salvo i due escursionisti ormai esausti ma al sicuro.
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