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Logistica Intermodale: Italia e Serbia uniscono le forze per un futuro sostenibile

Alpe Adria rafforza i legami con la Serbia attraverso un nuovo accordo strategico nel settore della logistica intermodale

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Firma tra Alpe Adria e il nuovo terminal di Batajnica - logistica intermodale
Firma tra Alpe Adria e il nuovo terminal di Batajnica

BELGRADO – La collaborazione tra pubblico e privato si conferma fondamentale nei modelli strategici per sostenere le imprese, come dimostrato dal recente business talk organizzato dall’Alpe Adria presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado. Questo incontro ha messo in luce l’importanza di integrare i Balcani occidentali nelle reti logistiche, con l’obiettivo di rafforzare i legami commerciali con l’Italia, il Centro-est Europa e i mercati del Middle Corridor.

Un evento di rilevanza strategica

L’incontro ha visto la partecipazione di importanti autorità economiche e politiche di Italia e Serbia, sottolineando la solidità dei rapporti tra i due Paesi. È stata l’occasione per discutere del progetto di logistica intermodale avviato da Alpe Adria, finalizzato a realizzare un sistema di trasporti che faciliti le interconnessioni tra le diverse regioni europee.

La cooperazione tra Italia e Serbia

Questo evento si inserisce in un contesto più ampio, come evidenziato dal Forum Imprenditoriale Italia-Serbia tenutosi a Trieste nel maggio 2024. Qui, il Vicepremier Antonio Tajani e il Primo Ministro serbo Miloš Vučević hanno discusso di settori chiave come economia circolare, innovazione tecnologica e transizione energetica. Alpe Adria ha avuto un ruolo centrale, dimostrando il proprio impegno nella creazione di sinergie tra i due Paesi.

La logistica intermodale

Il CEO di Alpe Adria, Antonio Gurrieri, ha delineato il piano della società, suddiviso in tre fasi principali:

  1. Servizi per il traffico convenzionale per il trasporto di manufatti industriali.
  2. Sviluppo del traffico intermodale per unità standardizzate.
  3. Integrazione delle reti e dei servizi logistici per modelli di collaborazione transnazionale.

Questa strategia è stata elaborata per facilitare l’interazione tra Italia, Centro-Est Europa e Balcani, con l’intento di generare opportunità di business sostenibili e innovative.

L’accordo di cooperazione: un passo decisivo

Uno dei risultati tangibili dell’incontro di Belgrado è stata la firma di un Accordo di Cooperazione tra Alpe Adria e il nuovo terminal di Batajnica. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la creazione di un corridoio intermodale che colleghi direttamente le due nazioni, migliorando la capacità logistica e l’efficienza dei trasporti.

Il sostegno istituzionale

La presenza di tre Ministri del Governo serbo – Adrijana Mesarović, Goran Vesić e Tanja Miščević – ha dimostrato il forte sostegno istituzionale al progetto. La loro partecipazione attiva conferma l’impegno della Serbia nel perseguire obiettivi comuni con l’Italia, mirando a una cooperazione proficua e duratura.

La visione del corridoio intermodale

L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha sottolineato l’importanza del corridoio intermodale Italia-Serbia come strumento per rafforzare i rapporti economici. Questo progetto, avviato nel Business Forum di Belgrado nel marzo 2023, rappresenta una risposta alle sfide attuali, offrendo modalità di trasporto più rapide, efficaci e sostenibili.

Un futuro di collaborazione

Al termine dell’evento, Gurrieri ha evidenziato l’importanza di continuare a promuovere il dialogo tra istituzioni e business. Solo attraverso una cooperazione costante sarà possibile costruire modelli virtuosi che fungano da driver di crescita per l’intera area. Questo approccio sinergico si rivela cruciale nel panorama economico europeo, caratterizzato da sfide e opportunità in continua evoluzione.

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