Trieste
Trieste: oltre 50 milioni di investimenti per l’edilizia scolastica
Trieste investe nel futuro dei suoi giovani: oltre 50 milioni di euro destinati alla sicurezza e al miglioramento delle scuole cittadine, con numerosi interventi già completati e altri in corso
TRIESTE – Ieri mattina, giovedì 11 luglio, nella Sala Giunta del Comune di Trieste sono stati illustrati i numerosi interventi a favore dell’edilizia scolastica. Un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro, destinato a migliorare e mettere in sicurezza le strutture scolastiche cittadine. A presentare i lavori sono stati l’assessore comunale alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi, e l’assessore comunale alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio.
Un patrimonio scolastico variegato e impegnativo
Elisa Lodi ha sottolineato l’importanza e la vastità del patrimonio edilizio scolastico della città, che comprende circa 150 edifici tra comunali e statali. “Siamo di fronte a strutture molto diverse,” ha spiegato, riferendosi alla varietà di età e condizioni degli edifici, che richiedono diversi tipi di interventi per adeguarsi alle norme di sicurezza in continua evoluzione.
Una programmazione triennale di interventi
Lodi ha evidenziato come l’amministrazione comunale, grazie a una programmazione triennale molto consistente, sia riuscita a portare avanti numerosi interventi importanti, anche grazie a finanziamenti esterni. “Non è sempre facile affrontare il tema dei lavori di edilizia scolastica,” ha aggiunto, sottolineando le difficoltà di coordinare i lavori senza interferire con le attività didattiche.
Trasferimenti e soluzioni alternative
Nel corso del 2023, il Comune ha gestito diversi trasferimenti, come quelli della scuola Corsi al Molo IV e della Sauro-Spaccini all’ex Timeus, per permettere lavori strutturali significativi. In alcuni casi, è stato necessario affittare spazi aggiuntivi per garantire lo svolgimento delle attività scolastiche e complementari, come quelle in palestra.
Interventi principali e fondi utilizzati
L’assessore Lodi ha presentato un resoconto dettagliato degli interventi, che coprono tutti i rioni e anche il Carso. Gli investimenti, finanziati per circa il 60% da contributi regionali, statali e con fondi PNRR, riguardano la messa in sicurezza antisismica e antincendio, la creazione di nuove aule e la sostituzione dei serramenti. Tra i lavori completati, spicca il nuovo asilo nido nell’ex caserma Chiarle, costato circa 3 milioni di euro.
Gli interventi economicamente più consistenti
Tra gli interventi di maggiore rilievo economico, Lodi ha evidenziato l’adeguamento antincendio della scuola A. Bergamas (1.500.000 euro), il miglioramento sismico della scuola primaria Umberto Gaspardis (850.000 euro) e la messa in sicurezza della scuola di via Tigor 3 (8 milioni di euro). Importanti anche i lavori nella scuola secondaria G. Caprin (6.200.000 euro) e nel complesso scolastico Fonda Savio (6.400.000 euro).
Un impegno comune per il futuro
L’assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, ha ringraziato la collega Elisa Lodi e il personale dell’Assessorato per il lavoro svolto. “L’illustrazione odierna dei lavori ci permette di dimostrare l’impegno di questa Amministrazione sul versante scolastico,” ha dichiarato De Blasio, sottolineando come l’educazione richieda strutture adeguate e sicure.
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