Economia & Lavoro
Mobbing in Friuli Venezia Giulia: un fenomeno in aumento nel 2024
Mobbing in Friuli Venezia Giulia: Aumento preoccupante dei casi segnalati nel 2024, donne over 50 le principali vittime
Nel secondo semestre del 2024, i casi di mobbing segnalati in Friuli Venezia Giulia hanno registrato un incremento significativo, con 323 accessi ai punti di ascolto dislocati nelle città di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste. Questo dato, comunicato dall’assessora regionale al Lavoro Alessia Rosolen, pone l’accento su una problematica sociale che merita attenzione e interventi concreti.
La voce delle vittime
Durante la conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo della Regione, Rosolen ha sottolineato l’importanza di far conoscere i servizi gratuiti e riservati offerti ai cittadini. Questi servizi sono dotati di professionisti, tra cui psicologi, medici e legali, pronti ad aiutare le vittime di mobbing. “Abbiamo l’obiettivo di costruire un coordinamento sempre maggiore con gli organismi attivi sul territorio regionale”, ha dichiarato l’assessora, evidenziando la necessità di una rete di supporto efficace.
Identikit delle vittime
Un’analisi più dettagliata dei dati mostra che le vittime di mobbing sono prevalentemente donne, spesso over 50, impiegate nel settore privato e con contratti a tempo indeterminato. Inoltre, la maggior parte di esse possiede un titolo di studio, essendo diplomate o laureate. Questo profilo indica che il mobbing colpisce categorie che, pur avendo un buon livello di istruzione e stabilità lavorativa, possono essere vulnerabili a forme di prevaricazione.
Cause e dinamiche del mobbing
Tra i fattori principali che portano a situazioni di mobbing emergono in particolare umiliazioni, critiche incessanti e un eccesso di controllo da parte dei superiori. Tali comportamenti non solo minano la dignità delle vittime, ma possono anche compromettere la loro salute mentale e fisica. È fondamentale che le aziende riconoscano queste dinamiche e adottino politiche di prevenzione e sensibilizzazione.
La Reazione delle istituzioni
L’aumento dei casi di mobbing non è solo un problema individuale, ma una questione che coinvolge l’intera società. La Regione Friuli Venezia Giulia si sta attivando per offrire un supporto concreto, ma è necessario un impegno collettivo. “Dobbiamo lavorare insieme a sindacati, aziende sanitarie e ispettorato del lavoro”, ha affermato Rosolen, chiarendo che un approccio collaborativo è fondamentale per affrontare questa piaga.
L’importanza della prevenzione
La prevenzione deve essere il primo passo per combattere il mobbing. Le aziende dovrebbero implementare programmi di formazione per i manager e i dipendenti, creando un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo. Inoltre, è cruciale che le vittime si sentano sicure nel denunciare episodi di mobbing, sapendo di poter contare su un sistema di supporto efficace.
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