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Il pesce palla argenteo nelle acque dell’adriatico settentrionale

Avvistato nelle acque di Medolino il pesce palla argenteo, tra i più pericolosi al mondo per il suo veleno letale

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Pesce palla
Pesce palla ( © Depositphotos)

POLA – Il pesce palla argenteo, noto per il suo veleno letale, è stato recentemente avvistato nelle acque dell’Adriatico settentrionale. Questo pesce è considerato tra i più pericolosi al mondo a causa della sua tossina, la tetrodotossina, che è mille volte più letale del cianuro. La scoperta è avvenuta domenica scorsa al largo di Medolino, dove il pescatore dilettante sloveno Anton Vidovič ha catturato un esemplare a circa 20 metri di profondità.

La scoperta e le prime analisi

L’esemplare catturato è stato immediatamente preso in consegna dal biologo e professore universitario Neven Iveša della Juraj Dobrila di Pola. Il pesce palla argenteo è stato inviato al Centro di ricerca marina di Rovigno per ulteriori analisi. La presenza di questo pericoloso pesce ha sollevato preoccupazioni tra i biologi marini e i pescatori locali. Secondo il Glas Istre, nelle acque di Medolino sarebbero stati avvistati altri sei esemplari della specie.

La tetrodotossina

Il veleno del pesce palla argenteo è la tetrodotossina, una tossina capace di arrestare il cuore. Nonostante la sua pericolosità, in Giappone questa carne viene consumata dopo un’accurata e controllata preparazione. Il pesce palla argenteo non è una novità assoluta nelle acque adriatiche: le prime segnalazioni in Croazia risalgono al 2012, quando fu avvistato vicino all’isola di Pašman.

Un viaggio lungo e pericoloso

Il pesce palla argenteo è originario degli oceani Indiano e Pacifico e ha trovato il suo ingresso nel Mediterraneo attraverso il canale di Suez. La migrazione di questa specie pericolosa è un fenomeno preoccupante per gli ecosistemi locali, già minacciati da altre specie invasive. I ricercatori continuano a monitorare la situazione per valutare l’impatto di questa presenza e studiare eventuali misure di contenimento.

Cosa fare in caso di avvistamento

Gli esperti raccomandano di evitare il contatto con il pesce palla argenteo e di segnalarne immediatamente la presenza alle autorità competenti. La collaborazione tra pescatori, cittadini e biologi è fondamentale per garantire la sicurezza delle acque adriatiche e prevenire eventuali incidenti.

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