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Raccolta differenziata a Udine: al via la sperimentazione dei cassonetti intelligenti

A un anno e mezzo dall’insediamento della nuova giunta, Udine lancia una sperimentazione con cassonetti intelligenti per migliorare la raccolta differenziata e introdurre la tariffazione puntuale

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Cassonetti per i rifiuti
Cassonetti per i rifiuti ( © Depositphotos)

UDINE – A un anno e mezzo dall’insediamento della nuova giunta udinese, finalmente arriva una svolta attesa nel sistema di raccolta differenziata. Questo argomento, che ha dominato la campagna elettorale, sta per vedere un cambiamento significativo. L’introduzione dei cassonetti voluta dall’amministrazione Fontanini sembra destinata a essere affiancata da una nuova sperimentazione.

L’annuncio sui social di Eleonora Meloni

L’annuncio è arrivato in modo inusuale, con un commento su Facebook dell’assessora all’Ambiente, Eleonora Meloni. Rispondendo a un post che suggeriva l’introduzione di isole ecologiche, Meloni ha confermato l’avvio di una sperimentazione temporanea di cassonetti intelligenti in alcune aree della città.

“Colgo l’occasione per confermare che partirà una sperimentazione temporanea proprio utilizzando questa tecnologia,” ha scritto Meloni. L’obiettivo è valutare la risposta della cittadinanza a un possibile ritorno dei cassonetti, questa volta intelligenti, che consentono il riconoscimento dell’utenza associata alla TARI tramite smart card e app.

Tariffazione puntuale e sostenibilità

I nuovi cassonetti saranno suddivisi per tutte le frazioni di rifiuti: indifferenziato, organico, carta, plastica e vetro. Meloni ha sottolineato che questa tecnologia potrebbe permettere in futuro l’introduzione di una tariffazione puntuale e premiante, incentivando così comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti.

“Confermo quindi il mio massimo impegno in tal senso,” ha affermato Meloni, ribadendo che l’obiettivo è rimodulare il sistema di raccolta verso una modalità più armoniosa per la cittadinanza e sostenibile per l’ambiente. Questo impegno era stato promesso sia in fase di opposizione che nel programma elettorale.

La reazione politica del Movimento 5 Stelle

Il commento social di Meloni ha scatenato immediatamente una reazione politica. La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, ha rilasciato una nota stampa sottolineando che i cassonetti intelligenti erano una proposta del M5S già nel 2019.

“A Udine arrivano i cassonetti intelligenti chiesti dal M5S nel 2019, ora si attivi la tariffa puntuale,” ha dichiarato Capozzi. La consigliera ha ricordato come, nel 2019, avesse richiesto all’allora amministrazione Fontanini l’uso dei cassonetti intelligenti per superare le criticità segnalate dai cittadini, soprattutto quelli che vivono nei condomini o in vie particolarmente affollate.

Un cambio di passo

“Per fortuna, con il cambio di amministrazione registriamo anche il cambio di passo,” ha aggiunto Capozzi, ricordando la sua candidatura a sindaco di Udine nel 2018. Il suo commento suggerisce che l’attuale amministrazione sta finalmente affrontando le problematiche legate alla raccolta differenziata in modo più efficace e innovativo.

Prospettive future

La sperimentazione dei cassonetti intelligenti rappresenta una promessa importante per la città di Udine. Se la risposta della cittadinanza sarà positiva, questo progetto pilota potrebbe portare a una riforma più ampia del sistema di raccolta dei rifiuti. La tariffazione puntuale, in particolare, potrebbe diventare una realtà, premiando chi differenzia correttamente i propri rifiuti e riducendo al minimo l’impatto ambientale.

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