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Economia & Lavoro

Manifestazione Coldiretti FVG: sette punti per salvare l’agricoltura

Coldiretti FVG scende in piazza Unità a Trieste: incontro con Fedriga e mobilitazione per fauna, ambiente, reddito e burocrazia

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Campo distrutto dai cinghiali - assemblea coldiretti
Campo distrutto dai cinghiali ( © Depositphotos)

La Coldiretti FVG si prepara a scendere in piazza Unità a Trieste il 19 luglio, con l’obiettivo di portare all’attenzione della politica regionale e dei cittadini le problematiche che affliggono il settore agricolo. “Fauna, ambiente, reddito, burocrazia: cosa serve agli agricoltori!” è il tema centrale di questa mobilitazione, come sottolineato dal presidente della Coldiretti FVG, Martin Figelj.

Programma della giornata

La manifestazione inizierà alle 9 del mattino con l’arrivo dei partecipanti in piazza Unità. Alle 10 si darà il via agli interventi dei dirigenti della Coldiretti FVG, seguiti, alle 11, da un incontro a Palazzo con il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, l’assessore alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, e il presidente della quarta commissione consiliare, Alberto Budai. Una delegazione guidata dal presidente Figelj e dal direttore regionale, Cesare Magalini, presenterà un documento in sette punti, già illustrato ai quattro Prefetti del territorio.

La questione dei cinghiali e della fauna selvatica

Uno dei temi principali del documento riguarda la gestione dei cinghiali e della fauna selvatica incontrollata. La Coldiretti FVG denuncia un’emergenza che non riguarda solo le aziende agricole, ma tutta la comunità. In Italia, i danni causati dagli animali selvatici nelle campagne ammontano a 200 milioni di euro all’anno, con una popolazione di più di 2,3 milioni di cinghiali. Inoltre, gli incidenti stradali causati da questi animali, alcuni dei quali mortali, sono in aumento. Secondo l’osservatorio Asaps, nel 2023 si sono registrati 193 incidenti rilevanti con il coinvolgimento di animali, un aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente.

Misure proposte dalla coldiretti FVG

La Coldiretti FVG chiede l’introduzione di misure più efficaci per il contenimento e il prelievo della specie cinghiale, inclusa la piena applicazione del Piano straordinario ex art. 19 ter della l. n. 157 del 1992 da parte della Regione, e una sostanziale integrazione del Piano quinquennale deliberato quest’anno. Questo è solo uno dei sette punti del documento che la Coldiretti FVG ritiene fondamentali per la salvaguardia del settore agricolo e dell’ambiente.

Sostenibilità ambientale e gestione delle risorse

Oltre alla questione della fauna selvatica, il documento della Coldiretti FVG affronta anche altre tematiche di grande rilevanza. Tra queste, la sostenibilità ambientale e il ruolo degli agricoltori come custodi degli ecosistemi e della biodiversità. La Coldiretti FVG sottolinea l’importanza di adottare una disciplina che identifichi le superfici idonee e non idonee per l’installazione di parchi fotovoltaici, nel rispetto delle esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, delle aree agricole e forestali, e della qualità dell’aria e del mare.

Risorse idriche e etichettatura alimentare

La corretta gestione delle risorse idriche è un altro punto cruciale del documento. La Coldiretti FVG insiste sulla necessità di un uso sostenibile e razionale dell’acqua, risorsa fondamentale per l’agricoltura. Inoltre, la Coldiretti FVG promuove l’etichettatura obbligatoria su tutti gli alimenti, per garantire la trasparenza e la sicurezza alimentare.

Difesa del reddito agricolo e burocrazia

Un altro aspetto trattato nel documento riguarda la difesa del reddito degli agricoltori. La Coldiretti FVG chiede un ampliamento del sostegno e della strumentazione per la gestione dei rischi, anche attraverso le assicurazioni. Infine, un appello contro l’eccesso di burocrazia, considerata un freno competitivo che deve essere rimosso per permettere agli agricoltori di operare in un contesto più favorevole e meno gravoso.

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