Eventi & Cultura
Memorial “Figli delle Stelle” a Trieste, nel ricordo degli agenti e giornalisti scomparsi
Il Memorial “Figli delle Stelle” a Trieste ha ricordato gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta e gli operatori dell’informazione Giovanni Cernoia e Paolo Giovannini, unendo la comunità in un evento sportivo e commemorativo
TRIESTE – La città ha ospitato il Memorial “Figli delle Stelle“, un evento sportivo significativo che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità. L’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha evidenziato l’importanza del ricordo degli agenti di polizia Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, tragicamente uccisi cinque anni fa. Quest’anno, il memorial ha esteso il suo omaggio anche a Giovanni Cernoia e Paolo Giovannini, due stimati operatori dell’informazione recentemente scomparsi.
Un quadrangolare per il ricordo
Il Memorial ha preso forma come un torneo quadrangolare di calcio, con la partecipazione delle rappresentative della Polizia, dei giornalisti, dei politici e del 118. L’iniziativa ha unito la comunità in un momento di commemorazione e riflessione, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dai due agenti e dai due operatori dell’informazione.
Pierpaolo Roberti ha sottolineato come momenti come questo rafforzino il senso di comunità. “Non vogliamo dimenticare chi ha speso la propria vita al servizio dei cittadini”, ha affermato. Roberti ha ricordato il contributo fondamentale di due categorie: quella della sicurezza e quella dell’informazione, entrambe essenziali per una società libera e informata.
Le autorità presenti
Alla manifestazione hanno partecipato anche il vicesindaco di Trieste, Serena Tonel, e il questore Pietro Ostuni. La loro presenza ha ulteriormente sottolineato l’importanza di questo evento per la città e per la memoria collettiva.
L’eredità di Demenego, Rotta, Cernoia e Giovannini
Il Memorial “Figli delle Stelle” non è solo una commemorazione, ma anche uno stimolo a proseguire con impegno nel lavoro quotidiano, ispirati dall’esempio di chi non c’è più. La memoria degli agenti Demenego e Rotta, così come quella di Cernoia e Giovannini, continuerà a vivere attraverso eventi come questo, che ricordano il loro sacrificio e dedizione.
Roberti ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di mantenere viva questa tradizione anche in futuro. “Il Memorial sarà un’occasione importante di stimolo per lavorare, ognuno nel proprio ambito, con sempre più impegno”, ha dichiarato, esortando tutti a seguire l’esempio dei quattro commemorati.
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