Economia & Lavoro
Lignano Sabbiadoro: controlli sulla sicurezza sul lavoro, sanzionate quattro attività del settore alberghiero e ristorativo
Ispezioni a Lignano Sabbiadoro: rilevate gravi carenze nelle norme di sicurezza, con sanzioni fino a 60mila euro e sospensioni
Nelle ultime settimane, a Lignano Sabbiadoro, quattro strutture del settore alberghiero e ristorativo sono state oggetto di un’ispezione approfondita volta a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Le verifiche hanno portato alla luce diverse carenze e criticità che hanno comportato sanzioni significative e, in un caso, la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Mancanza del piano di emergenza antincendio
Tra le strutture controllate, una in particolare è risultata priva del previsto piano di emergenza antincendio, un documento fondamentale per garantire la sicurezza di lavoratori e ospiti in caso di incendio. La mancanza di tale piano ha portato all’immediata sospensione imprenditoriale della struttura, che potrà riprendere le attività solo dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza adeguate.
Altre criticità riscontrate
Le altre tre attività esaminate hanno mostrato diverse irregolarità che riguardano vari aspetti della sicurezza sul lavoro:
- Omessa nomina del medico competente: Ogni azienda deve nominare un medico competente che si occupi della sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ma questa figura mancava in tutte e tre le strutture.
- Mancanza delle visite mediche ai lavoratori: È obbligatorio sottoporre i lavoratori a visite mediche periodiche per garantire la loro idoneità al lavoro, ma tali visite non erano state effettuate.
- Documento Valutazione Rischi non aggiornato: Il DVR è un documento essenziale che deve essere costantemente aggiornato per riflettere i rischi reali presenti in azienda, cosa che non è stata fatta.
- Formazione dei lavoratori: La formazione continua dei lavoratori è cruciale per prevenire incidenti, ma nelle strutture esaminate questa formazione era carente.
- Adeguamento degli impianti elettrici: Gli impianti elettrici devono essere periodicamente controllati e adeguati alle normative vigenti, cosa che non è avvenuta.
- Mancanza di estintori: La presenza di estintori in posizioni strategiche è un requisito fondamentale per la sicurezza antincendio, ma in queste attività mancavano.
Le ammende e le conseguenze
Le violazioni riscontrate hanno comportato ammende complessive per 60mila euro, una cifra considerevole che riflette la gravità delle carenze individuate. Le strutture dovranno ora adeguarsi alle normative e garantire che tutti i requisiti di sicurezza siano pienamente rispettati per evitare ulteriori sanzioni e per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
L’attività di controllo
Le attività imprenditoriali sono state individuate grazie alla preventiva attività info-operativa fornita dall’Arma territoriale in collaborazione con il NIL di Udine. L’obiettivo di queste ispezioni è quello di prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, nonché verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Focus sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, ha puntato alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro. L’esito del controllo ha evidenziato diverse violazioni nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro, mentre non sono state riscontrate particolari irregolarità nell’ambito giuslavoristico.
L’importanza di adeguarsi alle normative
Questo episodio sottolinea l’importanza per le strutture alberghiere e ristorative di adeguarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. Garantire un ambiente di lavoro sicuro non solo previene incidenti e garantisce la salute dei lavoratori, ma protegge anche le imprese da sanzioni e sospensioni che possono avere un impatto significativo sulle loro attività.
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