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Bici a idrogeno, in Valcellina il progetto pilota per la mobilità sostenibile

La Valcellina ospita un progetto pilota di mobilità sostenibile con biciclette a idrogeno. La rete di ricarica potrebbe estendersi in tutto il Friuli, promuovendo un trasporto verde e un turismo ecologico

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Ragazzi in bicicletta - Bici a idrogeno, in Valcellina il progetto pilota per la mobilità sostenibile
Ragazzi in bicicletta (© Depositphotos)

La Valcellina è al centro di una nuova e innovativa iniziativa per la mobilità sostenibile. Un progetto pilota rivoluzionario mira a introdurre biciclette a pedalata assistita alimentate a idrogeno, segnando un passo significativo verso la decarbonizzazione della regione. Questo sforzo non solo promuoverà un trasporto locale più verde, ma sosterrà anche il turismo montano, facendo della Valcellina un modello di sostenibilità da estendere al resto del Friuli-Venezia Giulia.

L’iniziativa e i soggetti coinvolti

Il progetto è promosso dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, con la partecipazione attiva dell’assessore a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, e del collega con delega alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro. L’iniziativa coinvolge i comuni di Cimolais, Claut, Erto e Casso, il Consorzio di sviluppo industriale Nip del maniaghese e un’azienda specializzata nella produzione di idrogeno. La collaborazione si estende alla creazione di una rete di ricarica lungo la ciclovia pedemontana Fvg3, che attraversa la Valcellina.

Gli assessori Cristina Amirante e Fabio Scoccimarro durante l'incontro di oggi a Trieste

Gli assessori Cristina Amirante e Fabio Scoccimarro durante l’incontro di oggi a Trieste

La tecnologia: produzione di idrogeno e biciclette

Al cuore del progetto vi è una macchina innovativa per la produzione di idrogeno, capace di generare 1.255 litri di idrogeno con solo un litro d’acqua e con consumi energetici estremamente bassi. Questa tecnologia permette di caricare fino a sette biciclette all’ora, offrendo un’autonomia che varia tra i 60 e i 120 chilometri per bicicletta. L’idrogeno, prodotto da energia rinnovabile come il fotovoltaico, rappresenta una risorsa pulita e abbondante, in linea con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio.

Potenziali benefici e sviluppi futuri

Se il progetto pilota avrà successo, la Regione potrebbe considerare l’espansione della rete di ricarica, creando una infrastruttura completa per la mobilità a idrogeno in tutto il Friuli-Venezia Giulia. Questo non solo faciliterebbe i tragitti casa-lavoro, ma attrarrebbe anche turisti interessati a esplorare la bellezza naturale della regione in modo sostenibile. La Valcellina potrebbe diventare un modello per altre regioni italiane ed europee, promuovendo un turismo ecologico e la mobilità verde.

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