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Successo friulano ai mondiali di apnea indoor: Reggi e Saccardo sul podio

Roberto Reggi e Raffaella Saccardo conquistano il bronzo ai Mondiali di Apnea Indoor, portando orgoglio al Friuli-Venezia Giulia

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Gara di apnea indoor
Gara di apnea indoor (© Depositphotos)

I Mondiali di Apnea Indoor si sono conclusi con un grande successo per la nostra regione Friuli-Venezia Giulia. Roberto Reggi e Raffaella Saccardo hanno brillato nella categoria Master 2 (60-69 anni), portando a casa due medaglie di bronzo e stabilendo nuovi record personali. La loro storia di passione e dedizione alla disciplina dell’apnea è una fonte di ispirazione per molti.

La passione per l’attività subacquea di Roberto e Raffaella è nata nel 1983, durante il loro viaggio di nozze alle Maldive. Quell’esperienza subacquea ha segnato l’inizio di una nuova avventura, che li ha visti esplorare i più bei fondali del mondo. Nel corso degli anni, la loro passione si è evoluta, portandoli ad abbracciare la disciplina sportiva dell’apnea.

La sfida dell’apnea

L’apnea non è solo una questione di preparazione fisica, ma richiede anche una forte resistenza mentale. Gestire l’istinto di sopravvivenza che porta a emergere quando l’ossigeno inizia a scarseggiare è fondamentale. Roberto e Raffaella hanno dedicato settimane di duro allenamento per migliorare ogni aspetto tecnico, dalla respirazione alle contrazioni muscolari, fino ai colpi di gamba.

La coppia, residente a Pozzuolo del Friuli, ha iniziato a gareggiare nel circuito Giro d’Italia in Apnea per poi passare al circuito Fipsas. La loro dedizione li ha portati a raggiungere la categoria èlite, partecipando ai Campionati Italiani Assoluti a Lodi, solo sei settimane prima dei Mondiali di Belgrado. Questo percorso di successi culmina con le recenti medaglie di bronzo.

La vita fuori dall’acqua

Roberto, commercialista e contitolare dello Studio BRC di Manzano, e Raffaella, insegnante alla scuola primaria di Mortegliano e Lavariano, trovano il tempo per allenarsi tra due e tre volte a settimana presso le piscine del Tomadini a Udine e a Feletto Umberto. Il loro allenamento è integrato da sessioni “a secco” e da una dieta salutare, dimostrando come la dedizione e la disciplina siano fondamentali per il successo.

Un trionfo mondiale

Durante i Mondiali di Belgrado, Roberto ha ottenuto la medaglia di bronzo nella disciplina dinamica bi-pinne con un’impressionante distanza di 145 metri, segnando il suo record personale. Raffaella, invece, ha conquistato la medaglia di bronzo nella dinamica senza attrezzatura, raggiungendo 82 metri, anch’essa stabilendo un record personale.

L’apnea: uno sport senza età

I cinque giorni della competizione mondiale sono stati un’occasione per condividere la passione e le esperienze con atleti di tutto il mondo, di età compresa tra i quindici e gli ottant’anni. Un esempio di questa diversità è Frau Hannelore, una grintosa signora tedesca di oltre settant’anni, che ha dimostrato come l’apnea sia uno sport “senza età” anche ai livelli più alti.

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