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Udine richiede 22 milioni per la rinascita di Borgo Stazione

Il Comune di Udine richiede 22 milioni di euro alla Regione Friuli-Venezia Giulia per la riqualificazione di Borgo Stazione

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Stazione di Udine
Stazione di Udine

Il Comune di Udine ha avanzato una richiesta di 22 milioni di euro alla Regione Friuli-Venezia Giulia per la riqualificazione del quartiere Borgo Stazione. Questa richiesta è al centro delle discussioni del consiglio regionale che sta valutando un assestamento di bilancio del valore complessivo di 1 miliardo e 400 milioni di euro.

Secondo il Vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, i 22 milioni di euro richiesti rappresentano solo una piccola quota rispetto alla manovra finanziaria complessiva, ma sono fondamentali per il futuro della città. “È un impegno che tutti insieme dobbiamo assumerci per onorare i cittadini udinesi che ci chiedono di intervenire in questa zona”, ha affermato Venanzi.

Il progetto di riqualificazione

Il progetto di riqualificazione è stato sviluppato dal Politecnico di Torino su incarico dell’amministrazione comunale e comprende quattro diverse aree di intervento:

  1. Interventi sull’ambito di via Roma.
  2. Riqualificazione di Viale Leopardi.
  3. Rigenerazione dell’area intorno a via Dante Alighieri.
  4. Costruzione di un nodo intermodale con un parcheggio multipiano per auto e bici, collegato a una nuova piazza urbana che unisce viale Leopardi a via Roma.

Questo intervento complessivo mira a ridefinire gli spazi aperti, le loro funzioni, il verde e le attrezzature per la mobilità, favorendo nuovi usi degli spazi pubblici e incrementando la socialità positiva e il valore economico e sociale del sistema ambientale urbano.

Le parole dell’assessore Marchiol

L’Assessore Marchiol, che ha seguito la progettazione insieme al Politecnico, ha dichiarato: “La nostra priorità è investire in un quartiere critico come Borgo Stazione. L’obiettivo del nostro progetto di rigenerazione urbana è restituire qualità di vita a un luogo che ad oggi manifesta troppe criticità. Rigenerarlo significa creare occasioni di nuova socialità e di nuova economia.”

Marchiol ha inoltre sottolineato che il quartiere non è solo transitato dagli udinesi, ma anche dai friulani, turisti e studenti. Per questo, rigenerare Borgo Stazione avrà un effetto positivo su tutta la città e il territorio.

Un progetto per la sicurezza

Oltre alla riqualificazione urbana, il progetto ha un importante risvolto sul piano della sicurezza. Venanzi ha evidenziato che si tratta di un intervento necessario per garantire condizioni ordinarie di sicurezza per i cittadini in una zona diventata complicata. “Siamo fiduciosi sulla collaborazione del Presidente Fedriga e del suo consiglio, che sicuramente comprendono l’esigenza di garantire la sicurezza a Udine”, ha aggiunto il Vicesindaco.

Una visione integrata

Il progetto, sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Torino, insiste sull’importanza di un intervento integrato e complessivo sul quartiere. Non si tratta di singole operazioni scollegate fra loro, ma di un piano coordinato che mira a restituire Borgo Stazione ai suoi cittadini, migliorando la qualità della vita, la sicurezza e la coesione sociale.

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