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Economia & Lavoro

Trieste: presentati i risultati del progetto Capability Blue Hub Fvg

Presentati i risultati del progetto Capability Blue Hub Fvg, per colmare il gap tra formazione e occupazione nell’economia del mare

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Capability Blue Hub Fvg - mareFVG
Capability Blue Hub Fvg

Ieri, lunedì 29 luglio 2024, al Museo del Mare di Porto Vecchio a Trieste, si è tenuto il convegno “La rete blue: progetti per il consolidamento”, organizzato da mareFVG. Durante l’evento, sono stati presentati i risultati del primo anno di attività del progetto Capability Blue Hub Fvg (CBH FVG), che mira a colmare il divario tra occupazione e formazione nel settore dell’economia del mare.

Un modello innovativo di cooperazione territoriale

Il progetto Capability Blue Hub Fvg, coordinato dal Cluster regionale delle Tecnologie Marittime mareFVG, è stato lanciato l’1 ottobre 2023 con l’obiettivo di costruire nuove competenze e nuovi percorsi formativi per rispondere alle esigenze delle imprese del settore. Questo è stato realizzato attraverso una progettazione partecipata che ha visto il coinvolgimento di oltre 120 esperti tra imprese, enti di istruzione e formazione, e rappresentanti della Regione.

Rete multistakeholder e progettualità pilota

La costruzione di una rete multistakeholder è stata fondamentale per il successo del progetto. Gli stakeholder coinvolti hanno sperimentato nuove modalità di scambio di informazioni e co-progettazione, immaginando i bisogni futuri e le necessità di miglioramento continuo. Durante l’incontro di ieri, sono stati presentati tre progetti pilota, pensati per anticipare i bisogni futuri e offrire un’esperienza unica di orientamento e formazione.

Future thinking e analisi partecipata

Uno dei progetti pilota si basa sul Future Thinking, un modello innovativo per la rilevazione e analisi partecipata dei fabbisogni professionali futuri nel settore della Blue Economy. Questo approccio mira a migliorare la capacità del sistema di immaginare i cambiamenti e di far emergere i fabbisogni di competenze del futuro, consolidando una modalità collaborativa di dialogo con i principali attori del sistema.

Piattaforma digitale di orientamento

Un altro pilota prevede la creazione di una piattaforma digitale di orientamento alle professioni del mare del futuro. Basata su percorsi di Design Thinking, questa piattaforma offre un ambiente informatico che rappresenta i ruoli, le attività e le relazioni tipiche di ciascuna professione attraverso videointerviste, visite virtuali alle imprese, giochi di auto-orientamento, e molto altro.

Laboratorio misto scuola-impresa

Il terzo progetto pilota riguarda la creazione di un laboratorio misto scuola-impresa per l’orientamento e la formazione esperienziale. Questo laboratorio mira a offrire un luogo dove istituzioni scolastiche e formative possano organizzare momenti di apprendimento integrati con i processi di innovazione in atto, fornendo un’esperienza formativa pratica e all’avanguardia.

Prospettive future e impegno della regione

L’Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, ha sottolineato l’importanza dell’economia del mare per il Friuli Venezia Giulia, un settore in continua crescita che offre opportunità di attrarre talenti e di creare occupazione di qualità. Rosolen ha ribadito che l’Amministrazione regionale continuerà a investire in orientamento e formazione per rispondere al fabbisogno occupazionale delle aziende della Blue Economy.

L’Importanza di continuare a investire

Lucio Sabbadini, Amministratore Delegato di mareFVG, ha enfatizzato la necessità di continuare a investire nella formazione dei professionisti del mare. Entro il 2030, si prevede che il 50% degli attuali addetti andrà in pensione, rendendo indispensabile un incremento significativo degli occupati nel settore. I piloti presentati rappresentano un passo avanti importante per garantire la continuità e la crescita del settore marittimo regionale.

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