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Farmacia “Al Cedro”: avviato il restauro di un presidio storico di Trieste

Il progetto, illustrato dagli assessori Elisa Lodi e Massimo Tognolli, mira a migliorare accessibilità e servizi, con conclusione prevista per gennaio 2025

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Farmacia comunale “Al Cedro”
Farmacia comunale “Al Cedro”

TRIESTE – È stato ufficialmente avviato il progetto di riqualificazione e restauro della storica Farmacia comunale “Al Cedro” di piazza Oberdan. Alla conferenza stampa tenutasi questa mattina, hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche del Patrimonio Immobiliare Elisa Lodi e l’assessore comunale alle Politiche Sociali Massimo Tognolli, che hanno illustrato i dettagli e le aspettative del progetto.

Un progetto di importanza storica e sociale

Elisa Lodi ha sottolineato l’importanza di questo intervento: “Oggi parliamo di un progetto che ci consente di riqualificare una farmacia comunale storica, la Farmacia ‘Al Cedro’. Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando al progetto, dagli uffici comunali ai tecnici e all’impresa esecutrice”. L’investimento complessivo per i lavori ammonta a 500.000 euro, con una serie di interventi che miglioreranno significativamente la funzionalità e l’accessibilità della farmacia.

L’intervento prevede una riqualificazione completa della farmacia, che include:

  • Adeguamento delle fondazioni
  • Rifacimento degli impianti
  • Rifunzionalizzazione dei laboratori
  • Restauro degli infissi esterni

Questi lavori mirano a migliorare la fruibilità ambientale e gli spazi di vendita, con l’obiettivo di concludere i lavori entro fine gennaio 2025.

Benefici per la comunità

L’assessore Massimo Tognolli ha evidenziato l’importanza sociale del progetto: “Le persone hanno bisogno di strutture adeguate. Siamo in una delle zone più belle del centro città e questa è una giornata significativa per Trieste. La ristrutturazione della Farmacia ‘Al Cedro’ porterà benefici alla collettività, migliorando l’accessibilità e l’offerta di servizi”.

Miglioramenti strutturali e architettonici

Il progetto rispetta i vincoli architettonici del locale storico, sottoposto a tutela dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Particolare attenzione è stata posta alla conservazione degli arredi storici e all’adeguamento normativo. Tra gli interventi principali vi sono:

  • Aumento della superficie di vendita da 19,7 mq a 86 mq
  • Miglioramento della qualità ambientale attraverso la creazione di un vespaio aerato per bonificare l’umidità
  • Realizzazione di nuove vetrine per aumentare la luminosità e la visibilità commerciale

Accessibilità e innovazione

Un aspetto fondamentale del progetto è l’attenzione all’accessibilità. Saranno realizzati servizi igienici e spogliatoi accessibili al piano terra, oltre a una nuova rampa d’accesso per utenti con ridotta mobilità. La riqualificazione include anche la creazione di un laboratorio galenico, nuovi uffici e spogliatoi al piano superiore, migliorando così l’organizzazione interna degli spazi.

Tempistiche e realizzazione

L’approvazione del progetto esecutivo risale a febbraio 2024, seguita dalla gara d’appalto e dalla stipula del contratto con l’impresa esecutrice Costruzioni Boz s.a.s. di Meduno (PN). I lavori, avviati il 3 luglio scorso, dovrebbero concludersi entro il 28 gennaio 2025, per un totale di 210 giorni di intervento.

Un investimento per il futuro

Questo progetto rappresenta un significativo investimento per il futuro della città di Trieste, con l’obiettivo di potenziare i servizi offerti alla comunità. La ristrutturazione della Farmacia “Al Cedro” rafforzerà il ruolo di primo presidio sanitario di prossimità e garantirà un miglioramento tangibile nella qualità della vita dei cittadini, specialmente dei più fragili come anziani e persone con malattie croniche.

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