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Trieste inizia un viaggio nell’architettura ecosostenibile con ArTE

Il Comune e l’associazione ArTE siglano un accordo che promuoverà il recupero e la conoscenza delle architetture moderne della città

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Eddi Dalla Betta, Michele Babuder, Francesco Pavanello, Graziella Bloccari - ArTE
Eddi Dalla Betta, Michele Babuder, Francesco Pavanello, Graziella Bloccari.

TRIESTE – Nella Sala Tergeste del Municipio di Trieste, è stato firmato l’accordo di collaborazione tra il Comune di Trieste e l’associazione ArTE (Architettura per la Trasformazione Ecosostenibile). La cerimonia ha visto la partecipazione dell’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder, il direttore del Servizio Pianificazione Territoriale Eddi Dalla Betta, il presidente di ArTE Francesco Pavanello, e la presidente dell’Ordine degli Architetti di Trieste Graziella Bloccari.

Il piano per il centro storico

L’assessore Michele Babuder ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza del Piano per il Centro Storico del 2021. “L’Amministrazione ha voluto dotarsi di un nuovo Piano per il centro storico, con l’obiettivo di recuperare il patrimonio edilizio esistente e garantirne la conservazione,” ha dichiarato Babuder. Questo piano mira a attrarre investimenti selettivi nel rispetto del patrimonio storico, favorendo nuove fruizioni ed economie. Il centro storico di Trieste, riconosciuto per la sua bellezza a livello nazionale ed europeo, è ora un’attrazione anche per turisti internazionali.

Architettura contemporanea, tesoro segreto

Babuder ha poi illustrato il senso della collaborazione con ArTE, enfatizzando l’importanza di valorizzare l’architettura contemporanea di Trieste. “Negli ultimi settant’anni, Trieste ha visto la costruzione di diverse architetture di pregio, alcune delle quali oggetto di pubblicazioni su riviste internazionali,” ha affermato. La collaborazione con ArTE mira a sviluppare e promuovere ricerche in ambito di pianificazione urbanistica, valorizzazione del patrimonio storico culturale, e design dell’arredo urbano.

Turismo architettonico e attenzione per i rioni

L’assessore ha evidenziato l’opportunità di promuovere un turismo culturale intorno all’architettura, non solo nel centro storico ma anche nelle periferie. “L’accordo è un punto di partenza per diffondere la conoscenza del patrimonio architettonico e promuovere un turismo di nicchia,” ha detto Babuder. Eddi Dalla Betta ha aggiunto che l’architettura contemporanea può diventare un elemento di rilievo per il turismo culturale a Trieste.

L’archivio tecnico del comune

Il Comune di Trieste metterà a disposizione la documentazione d’archivio per supportare questa iniziativa. L’Archivio tecnico disegni del Comune conserverà e fornirà informazioni sugli edifici di interesse, partecipando attivamente agli studi di ArTE. Gianfranco Paliaga ha spiegato che l’archivio contiene disegni e documenti storici, ora a disposizione di privati cittadini, studenti, professionisti e ricercatori.

Gli esiti della collaborazione

Babuder ha concluso spiegando che la collaborazione porterà alla costruzione dell’Atlante delle Architetture del Contemporaneo, promuovendo passeggiate architettoniche e eventi culturali. “Gli esiti della collaborazione saranno fondamentali per la valorizzazione dell’architettura contemporanea e saranno ripresi nel Piano Regolatore Comunale,” ha affermato.

L’associazione ArTE

Francesco Pavanello ha presentato l’associazione ArTE, nata nel 2022 per valorizzare e diffondere la cultura architettonica. ArTE è impegnata nella valorizzazione del costruito della città dal Dopoguerra ai primi anni Duemila, con un’attenzione particolare alle tendenze architettoniche dell’epoca. “Abbiamo organizzato visite in tre quartieri e ne abbiamo in programma altre cinque entro il 2025,” ha spiegato Pavanello.

L’auspicio degli architetti

Graziella Bloccari ha espresso il desiderio di vedere nascere una Casa dell’Architettura a Trieste, per offrire un punto di riferimento culturale ai giovani architetti e al pubblico. L’assessore Babuder ha confermato la disponibilità del Comune a sostenere queste iniziative.

Il piano regolatore generale comunale

Il Servizio Pianificazione Territoriale sta lavorando alla conformazione del Piano Regolatore Generale Comunale al Piano Paesaggistico Regionale. Questo processo mira a valorizzare il territorio comunale, promuovendo politiche di rigenerazione urbana e la riqualificazione di aree dismesse.

Ulteriori notizie del servizio pianificazione territoriale

Il Servizio Pianificazione Territoriale gestisce anche accordi di programma per interventi di rilevante interesse pubblico e sta elaborando un Piano Eliminazione Barriere Architettoniche per migliorare l’accessibilità urbana. Inoltre, è in fase di firma un accordo di collaborazione con il laboratorio di Geomatica dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia per promuovere la ricerca nel settore della pianificazione urbanistica e valorizzazione del patrimonio architettonico.

Questa nuova collaborazione tra il Comune di Trieste e ArTE promette di arricchire il panorama culturale e architettonico della città, valorizzando sia il patrimonio storico che le architetture contemporanee ancora poco conosciute.

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