Seguici su

Udine

Lignano: stagione turistica 2024 tra alti e bassi, l’analisi di Confcommercio

La stagione turistica a Lignano mostra tendenze variabili e flussi turistici diversificati: necessarie strategie mirate per il futuro

Avatar

Pubblicato

il

Lignano Sabbiadoro
Lignano Sabbiadoro ( © Depositphotos)

Alessandro Tollon, vicepresidente provinciale di Confcommercio Udine, ha recentemente espresso la necessità di evitare letture semplicistiche dei dati relativi alla stagione turistica a Lignano. La situazione, infatti, risulta essere molto diversificata a seconda delle zone e delle strutture ricettive.

I dati forniti dalla Regione Friuli-Venezia Giulia riguardanti le presenze turistiche nel primo semestre del 2024, insieme ai riscontri sulle prenotazioni alberghiere per il mese di agosto, offrono un quadro complesso ma interessante per l’analisi. Tollon sottolinea che il 2023 è stato un anno record, con cifre eccezionali che difficilmente possono essere replicate.

La situazione differenziata di Lignano

In particolare, emerge una notevole differenza tra le varie zone di Lignano. Lignano Sabbiadoro registra alti tassi di occupazione, dimostrando un’attrattiva stabile e consistente. In contrasto, le aree di Lignano Pineta e Lignano Riviera mostrano un’occupazione variabile, con una maggiore preferenza per gli alberghi strutturati e dotati di servizi aggiuntivi come piscine. Questa tendenza indica una predilezione per soggiorni più rilassanti e di qualità superiore.

Flussi turistici stranieri: un panorama vario

Analizzando i flussi turistici stranieri, si osserva un calo dei visitatori provenienti dalla Germania, presumibilmente a causa della situazione economica nel loro paese. Gli austriaci, che rappresentano il principale mercato turistico per Lignano, mostrano una buona resistenza. Una piacevole eccezione è rappresentata dall’aumento dei turisti provenienti dall’Ungheria. Questo dato è particolarmente interessante, considerando che la capacità di spesa media di quest’area è generalmente più bassa rispetto ad altre nazioni europee.

L’impatto dei proprietari delle seconde case

Un altro elemento che influisce sulla percezione del turismo a Lignano è la diminuzione della presenza dei proprietari delle seconde case. Durante la pandemia e fino all’anno scorso, questi proprietari hanno soggiornato stabilmente nella località, contribuendo significativamente all’afflusso sulle spiagge e nelle vie del centro. La loro presenza ridotta rappresenta una variazione importante nel tessuto turistico locale.

Ottimismo per la stagione estiva

Nonostante le complessità e le sfide affrontate, Tollon si mostra ottimista per il prosieguo della stagione. La bella stagione si è allungata, e c’è fiducia in un settembre molto buono. Questo allungamento del periodo estivo potrebbe compensare in parte le difficoltà riscontrate nei mesi precedenti, offrendo un respiro di sollievo agli operatori turistici.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?