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Udine: l’ex caserma Piave si trasforma in un’oasi per Gatti

L’assessore al benessere animale Rosi Toffano: “Diamo una risposta definitiva al problema del randagismo in città”

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Gatti randagi
Gatti randagi ( © Depositphotos)

La città di Udine compie un passo decisivo verso la soluzione del problema del randagismo felino. Prosegue, infatti, l’iter progettuale per la realizzazione di un nuovo ricovero per gatti negli spazi dell’ex Caserma Piave, situata nei pressi di Via Lumignacco.

La strategia dietro la scelta dell’Ex aserma Piave

L’amministrazione comunale ha individuato nell’ex area militare della Caserma Piave la location ideale per ospitare il nuovo gattile. Si tratta di una zona isolata ma vicina al centro città, che necessita di un intervento di riqualificazione. Questa scelta mira non solo a dare una nuova vita a un’area in disuso, ma anche a creare un ambiente tranquillo e sicuro per i felini.

Un’oasi per affrontare il randagismo

“Il nuovo gattile darà una sistemazione definitiva alla situazione attuale sul territorio comunale”, afferma l’Assessora Rosi Toffano. Attualmente, Udine conta 176 colonie feline censite, con circa 2.400 gatti gestiti dalle referenti. Nonostante la presenza di tre associazioni e due strutture convenzionate, la città è priva di una struttura pubblica dedicata. Questa lacuna rende difficile gestire le emergenze e garantire un ricovero temporaneo o permanente per molti felini.

I dati aggiornati ad ottobre 2023 mostrano una sovrabbondanza di gatti in città, con tutte le strutture che hanno superato la capacità ricettiva. “Concentreremo in un unico luogo tutte le attività delle associazioni”, conclude Toffano, sottolineando l’importanza di unire le forze per affrontare efficacemente il problema.

Dettagli del progetto: struttura e funzionalità

Il progetto, approvato a febbraio e ora inserito nel Documento Unico di Programmazione dell’ente, prevede la suddivisione dell’area in due lotti distinti da circa 300 metri quadrati ciascuno:

  • Primo Lotto: Ospiterà la quarantena, i locali per i veterinari, magazzini e lavanderia, oltre all’accoglienza dei cittadini interessati alle adozioni.
  • Secondo Lotto: Sarà dedicato all’oasi felina, con spazi interni ed esterni arricchiti da varie piantumazioni per garantire un ambiente confortevole ai gatti.

L’area complessiva si estende su circa 2.530 metri quadrati e include anche un’area parcheggio per l’utenza all’ingresso. Il costo stimato per la realizzazione del progetto è di 560.000 euro.

Finanziamenti e prossimi Passi

Per la realizzazione del nuovo gattile, il Comune ha richiesto un contributo regionale ai sensi della Legge Regionale 11 ottobre 2012, n. 20, che prevede finanziamenti per l’ammodernamento, l’acquisto e la costruzione di nuove strutture per il ricovero di cani e gatti. Questo bando è stato rifinanziato durante l’ultimo assestamento.

Nel frattempo, sono previsti interventi di bonifica sull’area ex militare, propedeutici all’inizio dei lavori di costruzione. L’Assessora Toffano esprime ottimismo: “Questa iniziativa rappresenta un passo importante per il benessere animale in città e per la risoluzione definitiva del randagismo. Siamo fiduciosi che, con la collaborazione di tutti, riusciremo a offrire un futuro migliore ai nostri amici felini.”

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