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Economia & Lavoro

Vendemmia 2024 promettente, ma il meteo preoccupa

l Friuli-Venezia Giulia si prepara a una vendemmia 2024 promettente, nonostante le incertezze legate al clima. L’assessore Zannier esprime ottimismo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra agronomi ed enologi per garantire la qualità del vino

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Vendemmia
Vendemmia (© Depositphotos)

Il Friuli-Venezia Giulia si prepara a una vendemmia 2024 carica di aspettative positive. L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha espresso fiducia nei confronti di un’annata vitivinicola che si preannuncia di grande qualità, nonostante le incognite legate al clima. Durante l‘evento Prevendemmiale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi), svoltosi presso il Polo Scientifico-Tecnologico dell’Università di Udine, Zannier ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da agronomi ed enologi nella regione.

L’importanza della collaborazione nel settore

L’assessore ha evidenziato come la sinergia tra agronomi ed enologi sia essenziale per garantire una produzione vinicola di alta qualità. “Questi professionisti lavorano fianco a fianco per raggiungere livelli qualitativi che spesso superano le aspettative del mercato”, ha dichiarato Zannier, ribadendo l’importanza di un giusto riconoscimento economico per il vino friulano.

Le sfide del clima e il ruolo della Regione

Nonostante il clima instabile che caratterizza gli ultimi anni, c’è un cauto ottimismo per la vendemmia 2024. La stagione, secondo l’Osservatorio Meteorologico Regionale (Osmer), è stata finora positiva, ma le condizioni meteo nei prossimi mesi saranno decisive. Zannier ha ribadito il ruolo della Regione nel sostenere il settore, mettendo a disposizione le risorse necessarie per promuovere la crescita e l’innovazione.

L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier durante il suo intervento

L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier durante il suo intervento

La qualità del vino come riflesso del territorio

Un punto centrale del discorso di Zannier è stato l’accento sulla qualità del vino come espressione dell’identità territoriale. “Possiamo raccontare la qualità del nostro vino soltanto raccontando anche l’identità e la qualità di un territorio”, ha affermato, invitando tutti gli operatori del settore a rafforzare le collaborazioni e a condividere conoscenze per continuare a eccellere sul mercato.

L’evento prevendemmiale, punto di riferimento per il settore

L’evento Prevendemmiale dell’Assoenologi è considerato uno degli appuntamenti più prestigiosi del settore vitivinicolo in Friuli-Venezia Giulia. Ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria e di esperti provenienti dall’Università di Udine, dall’Ersa e dall’Osmer, che hanno discusso delle sfide fitosanitarie, delle curve di maturazione e delle previsioni meteo per l’annata in corso.

Il futuro del vino friulano, tra qualità e innovazione

In conclusione, il futuro del vino friulano sembra promettente, con una vendemmia che potrebbe riservare sorprese positive. Tuttavia, resta fondamentale continuare a investire nella qualità e nell’innovazione per mantenere il vino della regione tra i migliori al mondo. La Regione Friuli-Venezia Giulia, come ha sottolineato Zannier, è pronta a fare la sua parte per supportare il settore in questa direzione.

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