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Economia & Lavoro

Turismo in FVG, un motore essenziale per lo sviluppo regionale

Il Friuli-Venezia Giulia registra un record turistico con oltre 10 milioni di presenze nel 2023. Grazie a promozione, turismo esperienziale e investimenti in strutture ricettive, la regione si afferma come destinazione di eccellenza

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Foto di gruppo con l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenuto al Meeting di Rimini
Foto di gruppo con l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenuto al Meeting di Rimini

Il settore turistico è una componente fondamentale per l’economia italiana, e il Friuli-Venezia Giulia ha dimostrato di essere una delle regioni più dinamiche e innovative in questo ambito. Nel 2023, il Friuli-Venezia Giulia ha superato per la prima volta i 10 milioni di presenze turistiche, con un incremento del 18% rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-Covid. Questo risultato record è il frutto di una strategia mirata e ben definita, che ha puntato su promozione, destagionalizzazione e autenticità.

Promozione e identità, il claim ‘Io Sono Friuli-Venezia Giulia’

Alla base del successo turistico della regione c’è una forte campagna di promozione. Il claim ‘Io Sono Friuli-Venezia Giulia’ si è distinto come uno dei più riconoscibili a livello nazionale, come confermato da un report di Demoskopika. Circa un italiano su tre ha dichiarato di aver visto o sentito contenuti di comunicazione relativi al Friuli-Venezia Giulia, testimoniando l’efficacia della strategia promozionale regionale.

Autenticità e turismo esperienziale per valorizzare il territorio

La Regione ha saputo valorizzare le proprie risorse naturali e culturali, puntando su un turismo lento ed esperienziale, che permette ai visitatori di scoprire le bellezze autentiche del territorio. Questo approccio ha permesso non solo di attrarre nuovi turisti, ma anche di destagionalizzare l’offerta turistica, garantendo presenze costanti durante tutto l’anno.

Qualità dell’accoglienza, investimenti e riqualificazione

Un altro elemento chiave della strategia regionale è stato il miglioramento dell’offerta ricettiva. Sono stati investiti circa 11,3 milioni di euro per potenziare le strutture turistiche. Tra le iniziative più rilevanti, la Regione ha promosso gli alberghi diffusi e la riqualificazione delle unità abitative destinate all’uso turistico. Particolare attenzione è stata data alle aree montane, dove è stata introdotta una linea contributiva innovativa per la creazione di strutture alberghiere a 4 stelle.

Successo della linea contributiva per le Aree Montane

La misura pilota per incentivare la costruzione di alberghi di qualità in montagna si è rivelata un successo. Quattro progetti finanziabili, ciascuno con un investimento privato medio di oltre 10 milioni di euro, sono già stati approvati nei comuni di Tarvisio, Chiusaforte, Sappada e Aviano (Piancavallo). Vista la risposta positiva, la Regione sta valutando di estendere questa iniziativa ad altre aree oltre a quelle montane.

Formazione e risorse umane, le sfide per il futuro

Durante il Meeting di Rimini, l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato l’importanza della formazione e delle risorse umane nel settore turistico. La mancanza di personale qualificato è una sfida che riguarda tutti i comparti, e per affrontarla è necessario rafforzare la cultura del lavoro. Questo sarà un elemento cruciale per mantenere e accrescere la competitività del Friuli-Venezia Giulia nel panorama turistico nazionale e internazionale.

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