Cronaca & Attualità
Via libera alla trota iridea in Friuli-Venezia Giulia
Il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato l’immissione della trota iridea nei corsi d’acqua naturali del Friuli-Venezia Giulia, aprendo nuove opportunità per la pesca sportiva e generando ricadute economiche positive sul territorio
Il Ministero dell’Ambiente autorizza l‘immissione della trota iridea nei corsi d’acqua naturali del Friuli-Venezia Giulia, segnando una tappa fondamentale per il settore della pesca sportiva nella regione.
Un percorso complesso ma fruttuoso
Dopo anni di attesa e una serie di complesse trattative, il Friuli-Venezia Giulia ha finalmente ottenuto l’autorizzazione necessaria per l’immissione della trota iridea in diversi corsi d’acqua naturali della regione. Questo importante traguardo, annunciato dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, rappresenta la conclusione di un iter avviato nel 2021. L’autorizzazione ottenuta non solo favorisce l’attività ricreativa dei pescatori locali, ma segna anche il ritorno delle competizioni agonistiche dopo anni di assenza.
Un lavoro di squadra tra istituzioni e professionisti
L’iter che ha portato a questa autorizzazione è stato lungo e articolato, coinvolgendo diverse istituzioni a livello nazionale. Il decreto è stato notificato all’Ente tutela patrimonio ittico (Etpi) il 26 agosto, dopo una serie di consultazioni con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e altri enti ministeriali competenti. La stretta collaborazione tra questi attori ha permesso di ottenere il via libera definitivo nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Impatto sul territorio e sul turismo
L’introduzione della trota iridea nei corsi d’acqua naturali avrà un impatto significativo non solo sulla pesca sportiva, ma anche sull’economia locale. Le immissioni autorizzate permetteranno l’organizzazione di eventi agonistici che attireranno partecipanti anche da fuori regione, con ricadute economiche positive per i territori coinvolti. L’assessore Zannier ha sottolineato l’importanza della decisione del Consiglio regionale di stanziare risorse finanziarie per avviare le immissioni già entro la fine dell’anno.
Il valore della collaborazione istituzionale
Un ruolo cruciale è stato giocato dall’atteggiamento collaborativo dimostrato dalle istituzioni nazionali durante tutto il processo. L’assessore Zannier ha espresso il suo ringraziamento all’Ispra e al comitato ittico per il supporto e i preziosi suggerimenti forniti. Ha inoltre riconosciuto l’impegno del viceministro Vannia Gava, che ha garantito celerità nelle procedure ministeriali, confermando l’alta considerazione di cui gode la regione nella gestione delle risorse ittiche.
Conclusioni e prospettive future
Il via libera all’immissione della trota iridea rappresenta un traguardo fondamentale per il Friuli-Venezia Giulia, che ora si prepara a rilanciare la pesca sportiva con nuove manifestazioni e opportunità per i pescatori locali. Le istituzioni regionali e nazionali continueranno a collaborare per garantire il rispetto delle normative e promuovere lo sviluppo sostenibile delle risorse ittiche.
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