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Il sindaco Dipiazza “celebra” l’impegno di Rita Fabretti nella sicurezza di Trieste

Il sindaco Dipiazza ringrazia la dirigente Digos Rita Fabretti nel Salotto Azzurro per la preziosa collaborazione a Trieste

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Rita Fabretti e Roberto Dipiazza
Rita Fabretti e Roberto Dipiazza

TRIESTE – Questa mattina, giovedì 29 agosto, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha accolto nel prestigioso Salotto Azzurro del palazzo comunale la dirigente della Digos, Rita Fabretti, per un incontro dal tono cordiale e carico di significato. La Fabretti, in procinto di trasferirsi alla Questura di Bologna, ha voluto salutare il primo cittadino di Trieste prima della sua partenza, chiudendo così un capitolo importante della sua carriera.

Un incontro di riconoscimento e riconoscenza

Durante l’incontro, il sindaco Dipiazza ha espresso sentiti ringraziamenti a Rita Fabretti per la sua dedizione e il suo impegno profuso nei mesi passati. “Le sono grato per la sinergia e il bellissimo lavoro svolto insieme,” ha dichiarato Dipiazza, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni locali e le forze di sicurezza. “Gli ultimi mesi sono stati intensi,” ha continuato il sindaco, facendo riferimento ai numerosi eventi di alto profilo che hanno coinvolto la città, tra cui le visite del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco. In tali occasioni, la professionalità e la competenza della Fabretti sono state fondamentali per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

Trieste, una città da ricordare

Rita Fabretti, visibilmente commossa, ha ringraziato il sindaco per le sue parole, sottolineando quanto Trieste le sia entrata nel cuore. “Questa città sarà impossibile da dimenticare,” ha affermato, ricordando con affetto i momenti passati nella città giuliana. La Fabretti ha anche ringraziato Dipiazza per la sua costante disponibilità e per l’accoglienza che le è stata riservata fin dal suo arrivo.

Una carriera al servizio della sicurezza

Rita Fabretti ha una solida formazione e una vasta esperienza nel campo della sicurezza e delle investigazioni. Originaria di Roma, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza e ha successivamente ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione forense. La sua carriera nella Polizia di Stato è stata caratterizzata da una specializzazione in “tecniche investigative e scientifiche”, “investigazioni sulla scena del crimine” e “analisi criminale.” Prima di approdare a Trieste, ha prestato servizio presso le questure di Milano e Monza Brianza e ha ricoperto il ruolo di dirigente della Digos alla Questura di Trento. L’arrivo a Trieste nell’ottobre 2022 ha segnato un nuovo capitolo, ricco di sfide e soddisfazioni.

Un saluto con un dono speciale

A conclusione dell’incontro, il sindaco Roberto Dipiazza ha voluto omaggiare Rita Fabretti con un dono simbolico, il volume “Trieste mistica”, un libro che racconta l’anima profonda e spirituale della città. “È un piccolo segno di riconoscenza,” ha spiegato il sindaco, augurando alla Fabretti il meglio per il suo nuovo incarico a Bologna.

Guardando al futuro

La partenza di Rita Fabretti segna un momento di transizione per la Questura di Trieste, che vedrà l’arrivo di un nuovo dirigente alla guida della Digos. La Fabretti ha assicurato che il suo successore sarà all’altezza del compito, garantendo continuità e professionalità nel delicato ruolo di protezione della sicurezza pubblica. Nel frattempo, la città di Trieste si prepara a salutare una figura che, seppur per un periodo breve, ha saputo lasciare un’impronta significativa, contribuendo a rendere la città un luogo sicuro e accogliente per tutti i suoi abitanti e visitatori.

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