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Regione FVG

Nodo di Udine, storica intesa per il futuro del trasporto ferroviario

Siglata una storica intesa tra Regione FVG, Rfi e Comune di Udine per il Nodo di Udine. L’accordo prevede miglioramenti infrastrutturali, potenziamento del trasporto ferroviario e rigenerazione urbana

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L'assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante, alla cerimonia per la sottoscrizione del protocollo d'intesa - Nodo di Udine, storica intesa per il futuro del trasporto ferroviario
L'assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante, alla cerimonia per la sottoscrizione del protocollo d'intesa

Un passo avanti per l’infrastruttura ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia: è stata siglata una storica intesa tra la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Comune di Udine. L’accordo, firmato a Udine dall’assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante, dall’amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio e dal sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, segna l’inizio di una nuova era per il sistema ferroviario regionale.

Un nodo ferroviario più performante, l’obiettivo principale

Il progetto del Nodo di Udine mira a rendere il sistema ferroviario regionale più efficiente. Cristina Amirante ha sottolineato che l’obiettivo primario è creare un nodo ferroviario capace di gestire un crescente traffico di merci e passeggeri. Grazie agli investimenti in infrastrutture, il Friuli-Venezia Giulia si prepara a diventare un punto di riferimento per il traffico ferroviario, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale sulle strade regionali.

Più treni e più veloci

Oltre al trasporto merci, l’accordo prevede un miglioramento significativo del servizio passeggeri. Aumentare il numero dei treni e la velocità di percorrenza sulle linee ferroviarie regionali sono priorità chiave, in linea con l’aumento della domanda registrato negli ultimi anni. Questi interventi non solo miglioreranno la connettività regionale, ma renderanno anche il trasporto ferroviario un’opzione più attraente per i pendolari e i turisti.

Ricucitura urbana e rigenerazione delle aree urbane

Un altro aspetto cruciale del progetto è la dismissione progressiva dei passaggi a livello lungo la tratta Udine-Pm Vat, con l’obiettivo di “ricucire” il tessuto urbano di Udine. Questa trasformazione permetterà di rigenerare le aree attualmente attraversate dai treni, creando nuove zone di incontro e spazi pubblici. Rfi condurrà uno studio per la riconversione dell’asse ferroviario dismesso, in stretta collaborazione con il Comune di Udine.

Una programmazione a lungo termine

L’accordo odierno è il risultato di una programmazione iniziata con il Contratto di programma Stato-Rfi 2012-2016 e confermata dall’attuale Contratto di programma 2021-2027. La priorità è spostare tutto il traffico ferroviario sulla linea di cintura, liberando il tracciato storico Udine-Pm Vat, e realizzare l’intervento nel più breve tempo possibile.

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