Calcio
Manuela Giugliano: da Pordenone alla candidatura per il Pallone d’Oro
Manuela Giugliano fa la storia diventando la prima calciatrice italiana a essere candidata al Pallone d’Oro. Un traguardo straordinario per l’atleta della Roma, il cui percorso è iniziato proprio in Friuli Venezia Giulia
La notizia che Manuela Giugliano, centrocampista della Roma e della Nazionale italiana, è tra le prime 30 candidate al Pallone d’Oro segna un traguardo storico per il calcio femminile italiano. L’Equipe, celebre testata sportiva francese, ha reso nota la lista dei candidati per il prestigioso riconoscimento, in cui Giugliano rappresenta l’unica giocatrice italiana presente.
Dal 2018, anno in cui è stato istituito il Pallone d’Oro femminile, nessuna calciatrice italiana era riuscita a raggiungere questa importante candidatura. Manuela Giugliano, con il suo talento e la sua dedizione, è riuscita a spezzare questo tabù e a portare il calcio femminile italiano su una scena internazionale di rilievo.
L’esordio a Pordenone
Il percorso che ha portato Giugliano al vertice del calcio mondiale è iniziato proprio in Friuli-Venezia Giulia, più precisamente a Pordenone. Dopo aver mosso i primi passi nel Barcon, squadra di Serie C, Giugliano fa il suo esordio in Serie A con la maglia del Graphistudio Pordenone nel 2013.
Il debutto ufficiale avviene il 28 settembre 2013, durante la partita contro il Chiasiellis, quando entra in campo all’85° minuto, sostituendo Rossella Cavallini su indicazione dell’allenatore Fabio Toffolo. La partita si conclude con una vittoria per 2-0 per il Pordenone, ma per Giugliano è solo l’inizio di una carriera in continua ascesa.
Non ci vuole molto prima che la giovane calciatrice lasci il segno: il 12 aprile 2014, durante un match contro il Como 2000, Giugliano segna il suo primo gol in Serie A al 73° minuto, dimostrando fin da subito le sue straordinarie doti tecniche.
Da Pordenone alla Roma
Dopo l’esperienza friulana, la carriera di Manuela Giugliano continua a evolversi rapidamente. Passa alla Torres e al Mozzanica, due squadre di alto livello del calcio femminile italiano. Una breve parentesi all’Atletico Madrid le permette di acquisire esperienza internazionale, prima di rientrare in Italia per vestire la maglia del Brescia, con cui vince la Supercoppa Italiana.
Successivamente si trasferisce al Milan, dove gioca una sola stagione, ma è con la Roma che Giugliano consolida definitivamente la sua carriera. Con la maglia giallorossa, la centrocampista veneta diventa una delle protagoniste assolute del calcio femminile italiano, vincendo due scudetti e due Coppa Italia. Il suo talento la porta anche a debuttare nella Champions League femminile, una delle massime competizioni a livello europeo.
Con più di cento presenze e ventisei reti con la maglia della Roma, Giugliano si conferma come uno dei pilastri della squadra capitolina. Allo stesso tempo, il suo impegno con la Nazionale italiana è altrettanto rilevante: dal 2015, ha collezionato 81 presenze e segnato 11 gol, dimostrandosi una figura chiave per il calcio italiano.
La candidatura al Pallone d’Oro: un sogno che diventa realtà
L’inclusione di Manuela Giugliano nella lista dei candidati al Pallone d’Oro rappresenta il culmine di anni di sacrifici, dedizione e amore per il calcio. La stessa Giugliano ha dichiarato: “Sto provando un’emozione fortissima perché non mi sarei mai aspettata di essere tra le prime 30 candidate. Sono molto felice perché evidentemente sono riuscita a trasmettere a tante persone un bel calcio”.
Essere la prima calciatrice italiana a competere per il Pallone d’Oro è un riconoscimento non solo per l’atleta di Castelfranco Veneto, ma anche per tutto il movimento del calcio femminile in Italia. Il suo percorso dimostra come il talento e l’impegno possano portare a risultati straordinari, anche in un contesto come quello del calcio, tradizionalmente dominato dalla presenza maschile.
Il futuro del calcio femminile italiano
La candidatura di Manuela Giugliano al Pallone d’Oro è un segnale positivo per l’intero movimento del calcio femminile italiano, che negli ultimi anni ha visto crescere sia il livello tecnico delle squadre che l’interesse del pubblico e dei media.
Questo traguardo potrebbe rappresentare un punto di svolta per molte giovani calciatrici italiane che, ispirate dal successo di Giugliano, possono sognare di raggiungere vette internazionali. Il calcio femminile in Italia ha ancora margini di crescita enormi, e il riconoscimento internazionale ottenuto da Giugliano potrebbe accelerare questo processo, favorendo investimenti e attenzioni maggiori da parte del mondo sportivo.
Con la sua determinazione, Manuela Giugliano è diventata un simbolo di speranza e ispirazione per tutte le giovani ragazze che sognano di fare del calcio una carriera professionale.
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