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Eventi & Cultura

Eureka 2024, Pordenone diventa vetrina delle imprese creative italiane

Eureka 2024, la fiera nazionale della cultura e creatività, si terrà il 29 e 30 ottobre a Pordenone. Sarà una vetrina per le imprese culturali e creative italiane e internazionali, promuovendo sinergie e innovazione nel settore

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Il vice presidente del Friuli-Venezia Giulia Mario Anzil alla presentazione di Eureka a Roma - Eureka 2024, Pordenone diventa vetrina delle imprese creative italiane
Il vice presidente del Friuli-Venezia Giulia Mario Anzil alla presentazione di Eureka a Roma

Eureka 2024, in programma a Pordenone il 29 e 30 ottobre 2024, si conferma come una vetrina nazionale per le imprese culturali e creative. Organizzata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dalla Fiera di Pordenone, la manifestazione punta a promuovere l’innovazione e la crescita economica del settore, con uno spazio dedicato a imprese culturali da tutta Italia, Austria e Slovenia.

Un settore in crescita

Nel 2023, il settore della cultura in Italia ha visto una crescita dell’8% rispetto al 2022, con 302mila nuovi contratti di lavoro nel settore culturale e ulteriori 445mila nel turismo culturale. La Regione Friuli-Venezia Giulia si distingue come uno dei principali attori di questo sviluppo, posizionandosi terza in Italia per numero di imprese creative rispetto al totale delle imprese regionali. Con oltre 5mila imprese e 2 miliardi di euro di fatturato, la cultura è uno dei motori economici locali.

Eureka: un’opportunità per le imprese creative

Secondo il vicegovernatore Mario Anzil, con delega a cultura e sport, Eureka rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, offrendo un palco importante per nuove collaborazioni a livello nazionale e internazionale. La fiera ospiterà oltre 100 stand, con aziende provenienti da diversi settori, tra cui marketing, audiovisivo, musei e scuole artistiche. La presenza di spazi dedicati agli incontri bilaterali permetterà alle aziende di stringere partnership e favorire la crescita del settore.

La cultura come pilastro economico

Il Friuli-Venezia Giulia si è distinto anche per l’incidenza della spesa culturale delle famiglie: si posiziona sesto a livello nazionale, con una spesa media di 108 euro al mese destinata alla cultura, superando regioni come Lazio e Veneto. Questo dimostra l’efficacia degli investimenti pubblici regionali, che nel 2024 ammontano a oltre 100 milioni di euro destinati al settore culturale e sportivo.

Un’area di confronto internazionale

L’obiettivo della fiera è creare uno spazio di confronto e crescita per le imprese culturali, aprendosi a realtà internazionali. Con la partecipazione di imprese provenienti anche da Austria e Slovenia, Eureka 2024 si propone come un punto d’incontro per sviluppare sinergie transfrontaliere, contribuendo al miglioramento della qualità della vita e alla crescita economica del territorio.

L’impatto delle imprese culturali in Italia

L’Italia vanta circa 60mila imprese culturali, che impiegano 700mila addetti nel settore creativo, con un forte orientamento verso la digitalizzazione e l’innovazione. Il Friuli-Venezia Giulia, con Trieste quarta città italiana per numero di imprese culturali rispetto alla popolazione, continua a confermare il suo ruolo di protagonista in questo panorama.

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