Seguici su

Eventi & Cultura

Pordenone protagonista con Le Giornate del Cinema Muto

Le Giornate del Cinema Muto, giunte alla 43ª edizione, confermano Pordenone come centro culturale internazionale. Il festival, sostenuto dalla Regione, è un simbolo di eccellenza che proietta la città verso il futuro

Avatar

Pubblicato

il

Vecchio proiettore
Vecchio proiettore (© Depositphotos)

Le Giornate del Cinema Muto, giunte alla loro 43ª edizione, rappresentano un’eccellenza culturale che pone la città di Pordenone al centro del panorama internazionale. Questo festival, apparentemente di nicchia, attira ogni anno sempre più appassionati e cinefili da tutto il mondo, unendo la storia del cinema muto con esperienze emozionanti, accompagnate da esecuzioni musicali dal vivo. Le pellicole, pur prive di parole, comunicano potentemente la realtà e i sentimenti dell’epoca, offrendo al pubblico un’immersione unica nel passato del cinema.

Il sostegno regionale e l’importanza del festival

Durante la presentazione al Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone, il vicegovernatore Mario Anzil, con delega alla cultura, ha sottolineato come il festival sia una carta vincente per la candidatura di Pordenone come Capitale italiana della cultura 2027. Grazie alla sua straordinaria longevità e al continuo successo, questo evento è diventato un punto di riferimento non solo per la regione, ma per il mondo intero. Anzil ha inoltre evidenziato come il Friuli-Venezia Giulia continui a supportare convintamente il festival, riconoscendone l’importanza per la valorizzazione del territorio e per la sua vivacità culturale.

Il vicegovernatore Mario Anzil interviene alla presentazione della Giornate del Cinema muto al Teatro Verdi di Pordenone

Il vicegovernatore Mario Anzil interviene alla presentazione della Giornate del Cinema muto al Teatro Verdi di Pordenone

Cultura come strumento di valorizzazione del territorio

Uno dei temi centrali del discorso del vicegovernatore è stato il ruolo della cultura nella valorizzazione del territorio. Anzil ha spiegato come eventi come Le Giornate del Cinema Muto dimostrino che la cultura può essere un potente strumento per migliorare la qualità della vita di una comunità, rendendo un luogo più affascinante e vivo. Questo festival incarna perfettamente la visione della “cultura di confine e di frontiera” promossa dalla Regione. Il cinema diventa così un ponte tra identità diverse, capace di superare le barriere geografiche e culturali, collegando Pordenone a realtà internazionali.

L’edizione 2024: un evento da non perdere

L’edizione 2024 delle Giornate del Cinema Muto si terrà dal 5 al 12 ottobre presso il Teatro Verdi di Pordenone, con una preapertura il 4 ottobre al Teatro Zancanaro di Sacile e un evento di chiusura il 13 ottobre. Per chi non potrà essere presente fisicamente, sarà disponibile una selezione online del programma, rendendo così il festival accessibile a tutti. Le Giornate continuano ad attrarre cinefili e appassionati da tutto il mondo, consolidando il ruolo di Pordenone come centro culturale di rilevanza internazionale.

Un festival che guarda al futuro

Le Giornate del Cinema Muto non sono solo un omaggio al passato del cinema, ma rappresentano anche una sfida per il futuro. Anzil ha sottolineato come il festival abbia saputo evolversi e rimanere rilevante, creando legami internazionali e attirando nuovi spettatori ogni anno. Questa edizione, come le precedenti, conferma la capacità del festival di superare i confini e di trasformarsi in un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della settima arte.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?