Seguici su

Eventi & Cultura

Ronchi dei Legionari, Cervignano, Grado, Aquileia: gli itinerari dannunziani in FVG ora in una guida

Esce in questi giorni la seconda edizione di Piccola guida agli itinerari dannunziani tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia 1887-1921: l’intervista alla scrittrice Laura Fiorentini

Massi Boscarol

Pubblicato

il

foto: ©Lura Fiorentini, autrice della guida

FVG – “Appassionata di Gabriele d’Annunzio da sempre e conscia – come sottolineato nella prefazione – che sul Vate sia stato scritto tutto il possibile, o quasi, questa piccola guida ha una genesi che definisco inconsapevole nel senso che ho scritto un qualcosa che serviva prima di tutto a me stessa!” Esordisce così, Laura Fiorentini, trevigiana, incontrata in occasione dell’imminente uscita della seconda edizione della medesima.

Essere il pubblico di sé stessi, sentenzia un noto aforisma dandy: è così il libricino – come la nostra ama definirlo – edito da Tracciati di Padova – “si è scritto da solo!”

Un po’ saggio e un po’ guida, storico e mondano, scrigno che custodisce didascalie, massime e aneddoti (che di certo non mancano nella vita del Poeta), il volume si trova esposto nei principali musei del Veneto, alla libreria della Villa Pisani di Stra e naturalmente a Il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, casa museo di d’Annunzio che ogni anno vanto una media di 300.000 visitatori.

Una guida “che non esisteva”, si accennava, suddivisa in percorsi: Veneto, Fiume e naturalmente FVG dove riscontriamo quattro itinerari: Cervignano del Friuli, Aquileia, Grado, Ronchi dei Legionari, località che la scrittrice, già imprenditrice ora in pensione, ha visitato naturalmente in prima persona.

Nell’ordine e senza anticipare troppo il piacere della lettura: durante la Grande Guerra GdA prende in affitto dal Sarcinelli un pied-a-terre sul lung’Ausa in quel di Cervignano. “Qui il Nostro si accorgerà di aver perso la vista all’occhio destro, vedendosi allo specchio in mezza figura” intercala la Fiorentini. Da qui la vita come opera d’arte, già decantata dal d’Annunzio, assurge una vena mistica e al limite del leggendario, seguirà la composizione della celebre opera Il notturno.

Aquileia è una delle mete storiche, culturali e turistiche obbligate per chi venisse a visitare il FVG e qui vi riposa nel cimitero anche Maria Bergamas,” precisa l’autrice “ madre del Milite Ignoto, definizione la cui paternità spetta naturalmente al protagonista indiscusso della guida; è qui che possiamo trovare anche una lapide dannunziana. Spostandoci in quel di Grado, è proprio nella laguna, dove facevano scalo le squadriglie degli idrovolanti, che d’Annunzio ha l’incidente che gli costerà un occhio, letteralmente parlando. Una botta sulla mitragliatrice o un comportamento poco disciplinato del Vate?! Il mistero forse non si risolverà mai, anche perchè alla guida del velivolo vi era uno dei piloti più esperti di tutta l’aeronautica italiana, Luigi Bologna!

Ronchi dei Legionari non ha bisogno di grandi presentazioni in ambito dannunziano – in quanto deve il nome proprio alla partenza di quella che passerà alla storia come L’impresa di Fiume, anche se – come è risaputo – la città non si è mai prodigata più di tanto per valorizzarne la figura, salvo mirabili eccezioni.

A Ronchi c’è una targa affissa sulla casa dove avrebbe dormito il d’Annunzio la notte dell’11 settembre 1919, giornata antecedente la partenza alla volta della Città di Vita! Proprio qui, una quindicina di giorni or sono, ho potuto partecipare alle celebrazioni organizzate dal Centro Studi Dannunziani e Patriottici Vignali – d’Amato” sottolinea Laura Fiorentini. “Tante persone innamorate ancora di Gabriele d’Annunzio, un personaggio che più passa il tempo e più fa parlare di sé… ne sarebbe davvero felice! Insomma, un’atmosfera davvero piacevole e positiva con spunti di arricchimento culturale grazie alla presentazione del libro di Tobias Fior, tra i più importanti studiosi italiani in materia e il conferimento di un premio speciale ad un ronchese intitolato naturalmente al Poeta, cosa che non era mai successa dal dopoguerra! Una grande emozione” conclude entusiasta la scrittrice che sarà prossimamente nella nostra regione per presentare il volume.

E per chi fosse già da ora interessato all’acquisto, lo si trova in catalogo sulla pagina di Tracciati Editore

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?