Trieste
Centenario dei Geometri di Trieste: il sindaco Dipiazza conferisce la medaglia bronzea
Il Sindaco Dipiazza conferisce la Medaglia Bronzea al Collegio Geometri di Trieste in occasione del centenario
Nella giornata del 26 settembre, presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 nel Porto Vecchio di Trieste, si è svolta una significativa celebrazione in onore del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Trieste, in occasione del suo centenario. Durante l’evento, intitolato “Trieste 2050: Sfide e opportunità per la città del futuro”, il sindaco Roberto Dipiazza ha consegnato al Collegio la medaglia bronzea del Comune di Trieste, un riconoscimento che sottolinea l’importante contributo della professione alla crescita e alla trasformazione della città.
Un riconoscimento storico per il Collegio
Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha espresso parole di elogio per il lavoro svolto dal Collegio nel corso dei suoi 100 anni di attività. Nel consegnare la medaglia, ha voluto omaggiare non solo la longevità dell’istituzione, ma anche il suo ruolo cruciale nello sviluppo urbanistico e sociale della città. La medaglia, decorata con la dicitura “1924-2024 complimenti a nome del Sindaco e della città per il lavoro svolto in questa città”, rappresenta un segno tangibile della gratitudine dell’amministrazione comunale verso il Collegio.
Alessandro Gerdina, presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Trieste, ha ringraziato le autorità presenti e il Comune per il prestigioso riconoscimento. Particolarmente sentito è stato il ringraziamento all’assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, per aver incluso la celebrazione nell’ambito della rassegna culturale “Una luce sempre accesa”.
Un secolo di storia e impegno professionale
In occasione della cerimonia, il presidente Gerdina ha omaggiato il sindaco Dipiazza con una copia del volume “Geometri a Trieste. Storia fra Collegio e professione dall’Austria imperiale ai giorni nostri”, a cura di Gianfranco Paliaga, che ripercorre le tappe salienti del Collegio nei suoi 100 anni di esistenza. Questo libro rappresenta una testimonianza viva del profondo legame tra la professione di geometra e lo sviluppo della città di Trieste, dall’epoca dell’Impero Austro-Ungarico fino ai giorni nostri.
Tra i momenti più emozionanti della giornata, vi è stata la consegna di riconoscimenti ai geometri che vantano 40 e 50 anni di iscrizione al Collegio, un tributo al loro lungo impegno professionale al servizio del territorio.
Le sfide future: Trieste 2050
Il fulcro dell’evento è stato la tavola rotonda “Le sfide del futuro”, moderata dalla giornalista Eva Ciuk. La discussione ha coinvolto figure di spicco del panorama accademico e professionale della città, tra cui il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Roberto Di Lenarda, e il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Trieste, Graziella Bloccari. Al centro del dibattito, le prospettive di sviluppo della città di Trieste con particolare attenzione ai temi della rigenerazione urbana, delle politiche abitative e della sostenibilità ambientale.
Secondo il presidente Gerdina, il titolo dell’incontro, “Trieste 2050”, riflette una visione proiettata verso il futuro, con un riferimento specifico agli obiettivi globali in materia di ambiente, energia e clima fissati per quell’anno. “La città – ha dichiarato Gerdina – sta vivendo un nuovo rinascimento, caratterizzato da una costante evoluzione. Il 2050 sarà un anno chiave per il raggiungimento di traguardi ambiziosi come l’azzeramento del consumo del suolo e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.
Una città più sostenibile e inclusiva
Durante la tavola rotonda, è emerso un forte impegno per la realizzazione di una città sostenibile. Le sfide del futuro per Trieste includeranno la gestione attenta del territorio, lo sviluppo di infrastrutture resilienti e un miglior sfruttamento delle risorse disponibili. Uno degli obiettivi principali sarà quello di rendere la città più attrattiva per i giovani, creando nuove opportunità in campo imprenditoriale e favorendo l’inclusione sociale attraverso una urbanizzazione sostenibile e una rete di trasporti efficienti.
In questo contesto, i geometri avranno un ruolo centrale nella definizione di una Trieste più moderna e capace di affrontare le sfide climatiche e ambientali del futuro. Come ha sottolineato l’assessore Rossi, l’auspicio è che il Collegio dei Geometri possa continuare a essere un attore chiave della vita cittadina per i prossimi 100 anni, contribuendo con la propria professionalità e competenza al progresso della città.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook
You must be logged in to post a comment Login