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Udine: arte e movimento per combattere il parkinson

A Udine ripartono Arteterapia e Dance Park: percorsi gratuiti per persone con Parkinson, promuovendo benessere e inclusione

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Nel cuore di Udine, tornano due importanti iniziative dedicate alle persone affette dalla malattia di Parkinson, una patologia neurodegenerativa che colpisce il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. Contrariamente a quanto spesso si pensa, il Parkinson non riguarda solo gli anziani, ma può insorgere anche in persone sotto i 40 anni. Purtroppo, il numero di persone colpite da questa malattia è in costante aumento, e molte di queste sono ancora in età lavorativa.

Per questo motivo, iniziative che combinano arte, movimento e terapia assumono un’importanza fondamentale nel miglioramento del benessere psicofisico di chi vive con il Parkinson. Tra le proposte di rilievo, Udine accoglie nuovamente il percorso di Arteterapia Integrata e il progetto Dance Park, due attività complementari alle cure mediche tradizionali, capaci di favorire la socializzazione e il benessere delle persone affette da questa malattia.

Arteterapia integrata: un percorso di espressione e benessere

A partire dal 4 ottobre 2024, grazie all’iniziativa dell’associazione di promozione sociale FareTra, riparte a Udine un percorso di Arteterapia Integrata rivolto a persone con malattia di Parkinson. Sotto la guida della dottoressa Lucilla Anzile, questo viaggio terapeutico prevede otto incontri, ciascuno dei quali esplora temi legati all’arte, al ritmo e al movimento creativo.

L’Arteterapia si fonda su tecniche artistiche ed espressive che aiutano a migliorare la comunicazione tra mente e corpo, spesso vissuti separatamente e causa di disagio. Durante il percorso, verranno proposte attività grafico-pittoriche, visive e di manipolazione, integrate a esercizi di movimento creativo e percussione corporea. Questo tipo di approccio aiuta i partecipanti a riconnettersi con se stessi e con gli altri, promuovendo un benessere psico-fisico complessivo.

L’obiettivo dell’Arteterapia è duplice: da un lato, mira a facilitare l’espressione dei vissuti emotivi e a incrementare la creatività; dall’altro, promuove un miglioramento della propriocezione, della sicurezza di sé e una riduzione di ansia e stress. Il percorso gratuito si svolgerà in collaborazione con l’associazione Kaleidoscienza, presso i suoi spazi in via Brigata Re 29.

Dance Park

Un’altra attività di grande valore per le persone affette da Parkinson è il progetto Dance Park, un laboratorio di danza che ha ripreso recentemente a Lo Studio, in via Fabio di Maniago 15. Il progetto, promosso anch’esso dall’associazione FareTra, prevede lezioni settimanali gratuite e coinvolge non solo le persone malate, ma anche i loro caregiver e la comunità.

La danza rappresenta una pratica artistica e motoria in grado di agire su più livelli: neurologico, fisico, psicologico, sociale e relazionale. Partecipare a queste attività non solo permette alle persone con Parkinson di migliorare la propria qualità della vita, ma offre anche un’opportunità di condivisione e inclusione. Il progetto, infatti, è aperto a tutta la popolazione, contribuendo così a rafforzare il tessuto sociale e a combattere l’isolamento.

Il laboratorio di Dance Park non si limita a essere un supporto riabilitativo per la malattia neurologica, ma propone un approccio artistico al corpo e al movimento. Le lezioni si svolgono in un clima di condivisione creativa, che incoraggia i partecipanti a esprimersi liberamente e a ritrovare una connessione con il proprio corpo.

L’importanza della socializzazione e del sostegno alle persone con Parkinson

Sia il percorso di Arteterapia Integrata che il progetto Dance Park rappresentano importanti strumenti per affrontare una malattia complessa come il Parkinson. Oltre ai trattamenti farmacologici, infatti, è fondamentale poter contare su attività che favoriscano il benessere psicofisico e la socializzazione. Le persone affette da questa patologia spesso affrontano non solo i sintomi fisici, ma anche un senso di isolamento e disagio emotivo, che può essere alleviato grazie a progetti come questi.

Entrambe le iniziative sono sostenute dal Comune di Udine nell’ambito del Progetto OMS Città Sane, e si avvalgono della collaborazione di importanti realtà locali, come l’Associazione Culturale Arearea ETS e l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale. L’obiettivo è offrire uno spazio sicuro e inclusivo in cui le persone possano sentirsi supportate e valorizzate, trovando sollievo attraverso l’arte e il movimento.

Come partecipare

Chiunque sia interessato a partecipare al percorso di Arteterapia Integrata o al progetto Dance Park può trovare tutte le informazioni necessarie per iscriversi contattando i numeri e gli indirizzi email indicati. Le attività sono aperte a tutti, in un’ottica di inclusione e sostegno alle persone con Parkinson e ai loro familiari.

Iniziative come queste sono un passo importante verso un approccio globale alla malattia, in cui il benessere emotivo e sociale è considerato tanto importante quanto quello fisico.

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