Economia & Lavoro
Intermodalità e sostenibilità, la strategia del FVG per il trasporto merci
La Regione FVG sta adottando nuove politiche per un trasporto merci intermodale, sostenibile ed economicamente efficiente. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale valorizzando gli investimenti nell’autotrasporto e utilizzando nuovi combustibili
La Regione Friuli-Venezia Giulia sta mettendo in atto una politica intermodale lungimirante e sostenibile per ridurre l’impatto del trasporto merci sul territorio, con l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci dal punto di vista economico. Cristina Amirante, assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, ha dichiarato che la strategia si basa sull’ottimizzazione delle modalità di trasporto, in particolare la combinazione di trasporto su strada e ferroviario, senza dimenticare l’importanza del contributo dell’autotrasporto.
Il ruolo dell’autotrasporto e l’utilizzo di nuovi combustibili
Non sempre il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia è la soluzione economicamente più vantaggiosa, soprattutto per le distanze medio-brevi, a causa degli elevati costi operativi della manovra ferroviaria. Amirante ha sottolineato che è possibile ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada attraverso politiche innovative, coinvolgendo attivamente gli autotrasportatori e promuovendo l’uso di nuovi combustibili, valorizzando gli investimenti fatti dal settore negli ultimi anni.
Tavolo tecnico e collaborazione interregionale
Nel corso del 2023 e del 2024, il Tavolo tecnico di lavoro per il coordinamento del sistema logistico del Nord-Est si è riunito più volte per discutere delle infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie. Rfi, Uniontrasporti e i gestori delle principali arterie sono stati coinvolti per promuovere una collaborazione congiunta, in vista di una partecipazione alla Transport Logistic 2025. Questo evento internazionale rappresenterà una vetrina fondamentale per mostrare le strategie logistiche del Nord-Est italiano.
Traffico merci sull’autostrada A4 e misure correttive
Amirante ha risposto all’interrogazione in Consiglio regionale riguardante l’aumento del traffico merci sulla A4. Le restrizioni al traffico pesante sul Brennero potrebbero aumentare il traffico lungo l’asse autostradale friulano, ma l’assessore ha specificato che la possibilità di un incremento significativo resta marginale. Tuttavia, le associazioni di categoria hanno chiesto al Ministero dei Trasporti di rivedere alcune misure restrittive come il divieto notturno sulla A12 e l’aumento dei pedaggi notturni sulla A13.
Deragliamento al tunnel del San Gottardo e ripristino dei servizi
Un altro tema discusso durante gli incontri del Tavolo tecnico è stato il recente deragliamento ferroviario nel tunnel del San Gottardo. I lavori di ripristino sono stati completati il 2 settembre, e il traffico ferroviario è tornato alla normalità.
Nodo di Udine: un impegno per il futuro
Infine, l’assessore ha ricordato l’impegno della Regione nel trovare una soluzione per il nodo di Udine, un’importante area strategica per il traffico merci del Friuli-Venezia Giulia. Risolvere questa questione permetterà di rafforzare l’intermodalità e migliorare l’efficienza logistica regionale, potenziando il ruolo della regione come piattaforma logistica nel Nord-Est.
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