Cronaca & Attualità
Montagna, un territorio da vivere e preservare
L’assessore Zannier ha sottolineato l’importanza di migliorare i servizi nelle aree montane del Friuli-Venezia Giulia per renderle vivibili. Trasporti, scuole e connessione digitale sono fondamentali per il rilancio del territorio
L’incontro dedicato alla memoria di Enzo Cainero, tenutosi a Malborghetto-Valbruna, ha posto al centro del dibattito una tematica cruciale per il futuro della montagna del Friuli-Venezia Giulia: rendere il territorio vivibile per chi ci abita. L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, ha sottolineato come sia indispensabile migliorare i servizi essenziali per i residenti, quali trasporti, scuole, connessioni digitali e sanità.
Servizi, la chiave per rilanciare la montagna
Il primo passo per il rilancio della montagna, secondo l’assessore Zannier, è garantire una rete di servizi adeguata. A fronte delle difficoltà economiche e logistiche che caratterizzano molte aree montane, è necessario puntare su trasporti efficienti, scuole accessibili e una connessione internet stabile. “Le persone che lavorano in montagna devono avere la possibilità di mandare i figli a scuola e connettersi al mondo digitale“, ha evidenziato l’assessore.
Regole su misura
Un’altra questione affrontata durante l’incontro è la necessità di regole territoriali specifiche per le aree montane. Zannier ha criticato l’applicazione di normative pensate per la pianura anche alla montagna, dove le esigenze e le condizioni sono ben diverse. “Le regole scritte da chi non vive la montagna rischiano di creare distorsioni che complicano la vita economica e sociale delle comunità montane”, ha aggiunto.
Turismo e agricoltura, i settori strategici per lo sviluppo
Nonostante le difficoltà, il turismo montano sta registrando risultati eccellenti, ma Zannier ha ribadito l’importanza di non limitarsi a sfruttare il territorio per il turismo, ma di promuoverne una gestione sostenibile. L’agricoltura montana e l’artigianato rivestono un ruolo centrale in questo contesto, contribuendo non solo all’economia locale ma anche alla tutela del territorio dalle calamità naturali, attraverso una corretta gestione del suolo.
La coesione tra le comunità montane
Un segnale positivo emerso dal dibattito è l’aumento della coesione tra i comuni montani, che oggi ragionano sempre più per vallate anziché per singoli paesi. Questo cambiamento di mentalità facilita una migliore erogazione dei servizi e rende il territorio più omogeneo.
Il ricordo di Enzo Cainero
Zannier ha infine voluto ricordare Enzo Cainero, definendolo un uomo visionario ma concreto. Grazie alla sua profonda conoscenza della montagna, Cainero è stato in grado di superare ostacoli creati proprio da chi non comprendeva appieno le peculiarità del territorio
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