Seguici su

Cronaca & Attualità

Trieste: dipendente ruba 15mila euro dalla sala slot e si dimette

Dipendente sottrae oltre 15mila euro dalla cassaforte e dal fondo cassa della sala slot a Trieste, poi si dimette all’istante

Avatar

Pubblicato

il

Sala slot
Sala slot ( © Pexels)

TRIESTE – Nella mattinata del 7 ottobre, la sala slot Atlantic City di Campo San Giacomo è stata teatro di un furto. Quindicimila e 500 euro sono stati sottratti dalla cassaforte e dal fondo cassa da una dipendente della sala, che ha agito con estrema freddezza. Il gesto è stato accompagnato da una comunicazione altrettanto sorprendente: la dipendente ha annunciato le sue dimissioni immediate. I titolari dell’azienda hanno immediatamente denunciato l’accaduto alla questura di Trieste, che ha avviato le indagini.

La denuncia dei gestori

A denunciare il furto sono stati i gestori e titolari della sala slot, i quali hanno presentato una querela poche ore dopo l’accaduto presso gli uffici di via del Teatro Romano. Le indagini sono partite prontamente e il caso è ora nelle mani della questura. La sala slot è dotata di un sistema di videosorveglianza che ha ripreso l’ingresso della dipendente nel locale. Gli screenshot delle telecamere, che sono già stati consegnati alle forze dell’ordine, potrebbero rivelarsi cruciali per far luce sulla dinamica del furto.

Il messaggio alla sala: una giustificazione inaspettata

Poco dopo il furto, la dipendente ha inviato un messaggio che ha ulteriormente destabilizzato i gestori. “Non apro più la sala, ho preso io i soldi, te li restituisco quando posso” – questa è la dichiarazione che l’addetto agli incassi ha ricevuto dalla donna. La giustificazione data per l’azione è stata il presunto ritardo nel pagamento degli stipendi. Tuttavia, i gestori hanno subito chiarito che i pagamenti sono sempre stati regolari. La scusa è sembrata una giustificazione poco credibile per un gesto tanto grave.

Una dipendente apparentemente affidabile

Chi conosceva la dipendente non si sarebbe mai aspettato un comportamento simile. Descritta come una persona affidabile e con un curriculum professionale privo di macchie, la sua decisione di prendere una somma così ingente di denaro ha colto di sorpresa tutti, dai gestori ai colleghi. “Mi è sembrata una scusa,” ha dichiarato uno dei titolari dopo aver tentato un contatto telefonico con la responsabile del furto. “Le ho detto che avrei sporto denuncia e lei mi ha risposto che non le interessava”.

Le indagini della questura

La questura di Trieste ha avviato le indagini per capire meglio i dettagli dell’accaduto. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere e raccogliendo tutte le informazioni necessarie per risalire alle motivazioni dietro questo gesto improvviso e alle possibili conseguenze. La somma sottratta non è indifferente, e il furto ha creato non pochi disagi per i titolari della sala slot, che ora devono far fronte a una situazione economica delicata oltre che a questioni legali.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?