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La modernità del mare: la nuova esposizione al Museo del Mare di Trieste

La mostra ripercorre la storia delle navi di lusso che hanno segnato l’epoca d’oro del trasporto marittimo a Trieste

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"Il viaggio nella modernità 1924-1938. Trieste nell'evoluzione della nave di linea" - Museo del mare
"Il viaggio nella modernità 1924-1938. Trieste nell'evoluzione della nave di linea"

Trieste celebra un’epoca d’oro del trasporto marittimo con la mostra “Il viaggio nella modernità 1924-1938. Trieste nell’evoluzione della nave di linea”, inaugurata al Museo del Mare e alla Sala Nathan del Magazzino 26 nel Porto Vecchio. La mostra, curata da Andrea Bonifacio e Silvia Pinna, presenta al pubblico un patrimonio unico di documenti, modelli, fotografie e bozzetti che illustrano la centralità della città nella costruzione di alcune delle più grandi navi di linea del Novecento.

Un’esperienza espositiva imperdibile, organizzata dal Comune di Trieste con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia, sarà visitabile gratuitamente fino al 16 febbraio 2025.

Le navi di lusso: simbolo di progresso e prestigio

L’esposizione esplora la trasformazione delle navi di linea costruite tra il 1924 e il 1938, un periodo in cui Trieste si afferma come uno dei principali poli produttivi di transatlantici di lusso. Tra i protagonisti di questa fase storica ci sono navi come la Saturnia e la Vulcania, equipaggiate con i più potenti motori diesel dell’epoca, fabbricati dalla triestina Fabbrica Macchine Sant’Andrea.

Queste navi non solo trasportavano passeggeri, ma erano vere e proprie opere d’arte galleggianti, dotate di interni lussuosi e avanzamenti tecnologici che rappresentavano il massimo dell’innovazione.

Una mostra che racconta un’epoca irripetibile

Le sale del Magazzino 26 ospitano una vasta selezione di materiali d’archivio provenienti dal Fondo Lloyd, dal Fondo Mioni e dalla Donazione Timoteo, tra cui foto d’epoca, manoscritti, disegni e modelli di navi. Attraverso un percorso che si snoda tra 10 iconiche imbarcazioni, come la Saturnia, la Victoria e il Conte di Savoia, il visitatore può apprezzare l’evoluzione delle tecniche costruttive, del design degli interni e del comfort di bordo.

Trieste, con la sua industria navale all’avanguardia, è stata protagonista di una stagione di innovazioni che ha cambiato il volto delle traversate oceaniche, trasformando il viaggio in mare in un’esperienza di lusso e prestigio. Le navi non erano più solo mezzi di trasporto, ma simboli di status e modernità.

Conferenze ed eventi collaterali

La mostra è arricchita da un ciclo di conferenze gratuite, con esperti che approfondiranno temi legati all’arredamento navale e alla storia delle grandi navi degli anni ’30. Tra gli appuntamenti più attesi, segnaliamo l’incontro del 14 novembre su “Berlam, Ponti, Pulitzer: un giro di boa nell’arredamento navale 1925-1935”, tenuto dallo storico Maurizio Eliseo, e la conferenza del 28 novembre dedicata ai transatlantici degli anni Trenta, curata dall’associazione marinara Aldebaran Aps Ets.

Visite guidate e accessibilità

Oltre alle conferenze, sono previste numerose visite guidate gratuite, che permetteranno ai visitatori di esplorare i dettagli delle navi esposte con l’accompagnamento del personale museale. Le date delle visite, distribuite fino a febbraio 2025, sono prenotabili all’indirizzo museomare@comune.trieste.it.

L’intero percorso espositivo, accessibile tramite rampa e ascensore, offre un’esperienza inclusiva e immersiva, pensata per accogliere un pubblico ampio e diversificato. Il Museo del Mare, con la sua ricca collezione storica, si conferma come uno dei più importanti centri di divulgazione della cultura navale italiana.

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