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Il gruppo comunale di Protezione Civile festeggia 40 anni di impegno

Il gruppo comunale della Protezione Civile di Trieste celebra quattro decenni di impegno volontario tra emergenze locali e interventi internazionali

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Incontro Protezione civile presso lo stand del Comune di Trieste al Villaggio Barcolana
Incontro presso lo stand del Comune di Trieste al Villaggio Barcolana

Questa mattina, durante un incontro presso lo stand del Comune di Trieste al Villaggio Barcolana, è stato presentato il bilancio delle attività svolte dal gruppo comunale di volontari della Protezione Civile di Trieste. Alla conferenza stampa, l’assessore alle Politiche della Sicurezza e Protezione Civile, Caterina de Gavardo, ha ricordato come il gruppo, nato nel 1984, festeggi quest’anno il suo 40º anniversario, segnando quattro decenni di impegno costante e generoso verso la comunità.

Quattro decenni di attività al servizio della comunità

Fondato con l’obiettivo iniziale di occuparsi dell’antincendio boschivo, il gruppo ha progressivamente ampliato le proprie competenze, diventando un vero e proprio pilastro della protezione civile locale. Come sottolineato dall’assessore De Gavardo, i volontari non si occupano più solo di incendi boschivi, ma sono oggi formati per affrontare una vasta gamma di emergenze, dalle alluvioni agli eventi sismici, fino alle mareggiate che ciclicamente colpiscono la costa triestina.

“Oggi, il nostro gruppo comunale è un riferimento non solo per la sicurezza del territorio, ma anche per la diffusione delle buone pratiche di prevenzione,” ha dichiarato l’assessore, evidenziando l’importanza della consapevolezza civica in tema di rischi ambientali.

Un nuovo piano comunale di Protezione Civile

Nel corso della conferenza, è stato sottolineato come il gruppo, pur operando a livello comunale, sia pienamente integrato nel sistema di Protezione Civile regionale e attivato dalla centrale operativa di Palmanova. Il vicecomandante della Polizia Locale, Paolo Jerman, ha illustrato l’approvazione del nuovo Piano Comunale di Protezione Civile, avvenuta il 16 settembre 2024.

Questo piano, accessibile pubblicamente sul sito del Comune e della Polizia Locale, rappresenta una fotografia aggiornata delle potenziali emergenze che Trieste potrebbe affrontare e delle misure previste per garantire una risposta tempestiva ed efficace. “La pianificazione è fondamentale per intervenire in modo preventivo e ridurre i danni potenziali,” ha dichiarato Jerman, sottolineando il ruolo cruciale del coordinamento tra le varie forze in campo.

I volontari, una risorsa preziosa

Il gruppo comunale conta oggi 45 volontari, tra cui 8 capisquadra e 11 nuovi iscritti nel 2024. La coordinatrice Milvia Chersi, alla guida del gruppo dal 2018, ha ricordato come negli ultimi anni il gruppo sia intervenuto in diverse emergenze, tra cui il terremoto di Haiti e l’alluvione in Emilia-Romagna.

“La nostra squadra si distingue per l’alto livello di competenze acquisite grazie alla formazione continua,” ha aggiunto Chersi, riferendosi alle numerose qualifiche ottenute dai volontari, tra cui l’abilitazione alla guida di veicoli di emergenza, all’utilizzo di motoseghe, motopompe e persino droni.

Un’altra caratteristica importante del gruppo è l’alta percentuale di giovani, con il 40% dei volontari sotto i 35 anni. Questo dato è stato lodato dall’assessore De Gavardo, che ha fatto un appello affinché altri giovani si uniscano al gruppo, sottolineando il valore del volontariato come esperienza formativa e di crescita personale.

Quarant’anni di interventi in Italia e all’estero

Il gruppo comunale di Trieste ha operato in numerosi contesti, sia in Italia che all’estero. Dagli interventi a seguito dei terremoti in Abruzzo, Lazio e Molise, fino alle missioni internazionali come quella in Sri Lanka e in Pakistan, il gruppo ha sempre risposto con professionalità e dedizione.

Tra le emergenze locali più significative, oltre alla partecipazione agli interventi di antincendio boschivo, spiccano le operazioni di soccorso durante le violente mareggiate e gli eventi meteorologici estremi che colpiscono Trieste, così come il recente contributo alla gestione dell’emergenza incendi sul Carso isontino e giuliano.

Il futuro del volontariato nella Protezione Civile

Con l’importante traguardo dei 40 anni, il gruppo guarda al futuro con ottimismo, continuando a investire nella formazione dei propri membri e nella sensibilizzazione della cittadinanza. Le selezioni per nuovi volontari sono aperte, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente una squadra già solida e preparata.

“Chiunque voglia unirsi a noi sarà il benvenuto,” ha concluso l’assessore De Gavardo, evidenziando il ruolo fondamentale che il volontariato gioca nel garantire la sicurezza e la protezione della comunità.

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