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L’intelligenza artificiale impara il friulano, al via il progetto di sintesi vocale

Al Forum sull’Intelligenza Artificiale a Tavagnacco, i partecipanti potranno registrare brevi audio in friulano per contribuire allo sviluppo di un sistema di sintesi vocale. Un progetto che unisce tecnologia e promozione della lingua friulana

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Sintesi vocale in friulano - L'intelligenza artificiale impara il friulano, al via il progetto di sintesi vocale

Dal 18 al 20 ottobre, Tavagnacco ospiterà il Forum sull’Intelligenza Artificiale che segnerà un importante traguardo per la lingua friulana. Grazie all’iniziativa di ARLeF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana) e DITEDI (Distretto delle Tecnologie Digitali), i partecipanti avranno la possibilità di contribuire al primo prototipo di sintesi vocale dedicato alla lingua friulana. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per preservare e promuovere il patrimonio linguistico attraverso l’uso delle più moderne tecnologie di intelligenza artificiale.

Un progetto innovativo per il friulano

Durante il Forum, i partecipanti potranno “prestare” la propria voce per allenare un sistema che ambisce a diventare il futuro assistente vocale in lingua friulana, seguendo il modello di Alexa e Siri. Questo progetto si inserisce nel Piano generale di politica linguistica della Regione Friuli-Venezia Giulia, per il periodo 2021-2025. Registrare un breve audio aiuterà il software a migliorare il riconoscimento vocale (STT – Speech to Text) e la sintesi vocale (TTS – Text to Speech), strumenti che garantiranno una riproduzione accurata della lingua.

Il ruolo chiave dei partecipanti

Ogni contributo vocale, registrato in forma anonima presso il foyer del Teatro di Tavagnacco, è fondamentale per addestrare l’intelligenza artificiale a riconoscere le varianti della lingua friulana. Questa partecipazione è cruciale non solo per la raccolta di un’ampia gamma di voci, ma anche per affinare la capacità del sistema di riprodurre correttamente toni e pronunce diversi. In pochi minuti, ogni partecipante potrà lasciare un segno concreto nella preservazione della lingua.

Il progresso tecnologico a servizio della lingua

La sintesi vocale, una tecnologia che solo pochi anni fa era considerata troppo artificiale, ha raggiunto oggi un livello di precisione tale da essere utilizzata in numerosi ambiti della vita quotidiana. Dagli annunci nelle stazioni, agli assistenti personali fino all’aiuto per persone con disabilità, la voce sintetica è ormai una realtà consolidata. Questa tecnologia, abbinata al friulano, permetterà in futuro l’integrazione della dimensione audio nei dizionari online, migliorando l’accessibilità e la fruizione della lingua.

Il futuro del friulano grazie all’intelligenza artificiale

Il progetto di ARLeF e DITEDI punta a rendere il friulano accessibile in nuovi contesti grazie all’intelligenza artificiale. Questo percorso, che coinvolge attivamente la comunità friulana, non solo preserva la ricchezza linguistica, ma la proietta nel futuro, rendendola disponibile attraverso assistenti vocali, applicazioni e dispositivi che utilizzano tecnologie vocali. La sintesi vocale rappresenta quindi un’importante opportunità per garantire che il friulano continui a essere vivo e dinamico nelle nuove generazioni.

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