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Cronaca & Attualità

Fedriga: «l’Intelligenza Artificiale è un’opportunità, ma l’Europa deve migliorare le regole»

Fedriga critica le norme europee sull’Intelligenza Artificiale, ritenendole inefficaci. Al Festival delle Regioni ha parlato delle potenzialità dell’IA in sanità e dell’importanza di innovare nella Pubblica Amministrazione

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Il governatore Fedriga durante l'evento al Petruzzelli di Bari
Il governatore Fedriga durante l'evento al Petruzzelli di Bari

Durante il Festival delle Regioni a Bari, il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha affrontato un tema cruciale per il futuro tecnologico e sociale: la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale (IA). Fedriga ha espresso forti critiche verso le attuali normative europee, giudicandole inefficaci e facilmente aggirabili. “L’IA è una straordinaria opportunità che deve essere governata”, ha dichiarato, sottolineando che le regole attuali permettono l’ingresso di sistemi non autorizzati che, di fatto, sono già presenti su smartphone di ultima generazione.

Il governatore ha inoltre ribadito l’importanza di regole efficaci e ben strutturate, che possano davvero proteggere i cittadini e garantire un utilizzo corretto e sicuro delle tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale.

L’IA nella sanità, potenzialità e sfide

Un aspetto su cui Fedriga ha posto particolare enfasi è l’uso dell’IA nel settore sanitario. L’Intelligenza Artificiale, secondo il governatore, offre straordinarie potenzialità nel campo della medicina predittiva. Grazie a queste tecnologie, sarà possibile intervenire in anticipo, migliorando lo stile di vita delle persone e prevenendo molte malattie. Questo approccio non solo migliorerà la salute della popolazione, ma ridurrà anche la pressione sul sistema sanitario, evitando costi aggiuntivi e sovraccarichi strutturali.

In questa direzione si è mosso anche l’intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha evidenziato il ruolo crescente dell’IA nella sanità italiana. Fedriga ha sottolineato che il Friuli-Venezia Giulia si sta muovendo per implementare queste tecnologie, migliorando i servizi e ottimizzando le risorse.

L’IA nella pubblica amministrazione, innovare tra resistenze

Un altro tema di rilievo riguarda l’integrazione dell’IA nella Pubblica Amministrazione. Fedriga ha parlato delle difficoltà nel superare pratiche consolidate e resistenze interne, ma ha ribadito la necessità di innovare. “La tecnologia ci offre la possibilità di rendere la macchina amministrativa più efficiente”, ha dichiarato. L’introduzione di queste innovazioni potrebbe garantire non solo servizi più veloci e accurati, ma anche una maggiore trasparenza e controllo sui processi decisionali.

Giovani e futuro: un messaggio di fiducia

Durante il panel, è stata presentata una ricerca che ha evidenziato una crescente sfiducia dei giovani nei confronti del futuro lavorativo. Fedriga, nel suo intervento, ha voluto smorzare i toni allarmistici che spesso dominano il dibattito politico. Ha ricordato come i dati occupazionali del Friuli-Venezia Giulia siano estremamente positivi, sottolineando la responsabilità della politica nel promuovere una visione realistica e di fiducia. “Dobbiamo ricomporre una prospettiva positiva per i giovani”, ha concluso, invitando a guardare con ottimismo al futuro.

Il dibattito sull’Intelligenza Artificiale è solo all’inizio, ma è chiaro che essa rappresenta una sfida globale. La necessità di regole chiare ed efficaci è fondamentale per evitare che l’innovazione si trasformi in un rischio. Il Friuli-Venezia Giulia, grazie alla guida di Massimiliano Fedriga, si sta preparando a sfruttare le opportunità offerte da queste tecnologie, mirando a migliorare la sanità e la pubblica amministrazione, ma con una visione che guarda anche alle generazioni future.

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