Il Comune di Udine ha annunciato un’importante iniziativa a sostegno della sicurezza domestica e professionale. A partire da febbraio 2024, sarà possibile richiedere contributi fino al 60% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza come porte blindate, videocitofoni e telecamere di sorveglianza. Il bando, che sarà pubblicato a breve sul sito del Comune, prevede uno stanziamento complessivo di 195.000 euro.
Maggiore sicurezza per case e luoghi di lavoro
L’iniziativa mira a supportare i cittadini di Udine nel migliorare la sicurezza nelle abitazioni private e nei luoghi di lavoro, incentivando l’uso di tecnologie avanzate per la protezione da furti, atti vandalici e danneggiamenti. “Offriamo un’opportunità in più per sentirsi più sicuri nelle proprie abitazioni e nei luoghi di vita quotidiana”, ha dichiarato l’Assessora alla Polizia Locale Rosi Toffano. Con l’aumento dei fondi disponibili rispetto allo scorso anno, l’Assessora ha sottolineato come questa misura rappresenti un passo importante verso una protezione diffusa e capillare sul territorio comunale.
Cosa coprono i contributi
I fondi messi a disposizione dal Comune sono suddivisi in base alla destinazione d’uso degli interventi:
- 117.000 euro per le abitazioni private
- 39.000 euro per le parti comuni dei condomini
- 39.000 euro per attività professionali, commerciali e industriali.
Il contributo coprirà fino al 60% del costo totale sostenuto per ogni intervento, con un limite massimo di 1.800 euro e una soglia minima di 900 euro. Gli interventi ammessi dovranno avere un costo complessivo superiore ai 1.500 euro. Sarà possibile beneficiare del contributo per un ampio spettro di interventi, che vanno dall’installazione di sistemi di videosorveglianza, videocitofonia, fino all’acquisto di porte blindate o serrature antieffrazione.
Come richiedere il contributo
Le domande potranno essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione del bando, che sarà disponibile sul sito del Comune, e dovranno essere inviate entro il 28 febbraio 2025. È importante sapere che la graduatoria per l’assegnazione dei fondi sarà stilata in ordine cronologico di presentazione delle richieste. Saranno presi in considerazione gli interventi effettuati tra il 1° febbraio 2024 e il 31 gennaio 2025.
Tra gli interventi ammissibili rientrano:
- Telecamere di sorveglianza collegate a centrali di vigilanza privata
- Videocitofoni
- Sistemi antifurto con rilevatori di effrazione sui serramenti
- Porte blindate e persiane rinforzate
- Tapparelle e saracinesche metalliche con bloccaggi
- Inferriate e grate per porte e finestre
- Serrature e spioncini antieffrazione
Come documentare la spesa
Per ottenere il contributo, è necessario presentare la documentazione giustificativa relativa alle spese sostenute. Questo include fatture o documenti fiscali equivalenti, accompagnati da ricevute di pagamento o bonifici bancari. Il tutto dovrà essere intestato al richiedente del contributo.
Per ulteriori informazioni sui requisiti e sulle modalità di presentazione della domanda, il Comune invita i cittadini a consultare il bando ufficiale, che sarà disponibile sul sito del Comune di Udine a partire dalle prossime settimane.
Un’opportunità da non perdere
L’Assessora alla Sicurezza Partecipata Rosi Toffano ha infine evidenziato l’importanza di questa misura per promuovere una prevenzione attiva e aumentare i livelli di protezione nelle comunità locali. Grazie ai fondi messi a disposizione, i cittadini avranno l’opportunità di adottare soluzioni tecnologiche avanzate per proteggere le proprie abitazioni e attività lavorative.
Questa iniziativa rappresenta un altro passo avanti per garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti e degli operatori del territorio, in un momento in cui la protezione degli spazi privati e professionali è una priorità sempre più sentita.
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