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Truffe agli anziani a Trieste: rubati un milione di euro in 18 mesi

Le truffe ai danni degli anziani continuano a colpire Trieste, portando via ingenti somme di denaro

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Auto dei Carabinieri - Truffe
Auto dei Carabinieri ( © Depositphotos)

La truffa del finto incidente continua a mietere vittime a Trieste, con un bottino di circa un milione di euro in soli 18 mesi. I malviventi, spesso provenienti dalla Campania, puntano principalmente sugli anziani, scegliendo le loro vittime in base alle informazioni che riescono a raccogliere prima di entrare in azione.

Le zone più colpite dai truffatori

Negli ultimi mesi, i rioni maggiormente colpiti dalle truffe sono stati Roiano, Gretta e Scorcola, ma i criminali non hanno risparmiato neppure le zone periferiche della città, come Chiarbola e Borgo San Sergio. Anche il centro di Trieste non è immune: i truffatori si muovono con attenzione, cercando di evitare di attirare troppa attenzione, ma sono comunque riusciti a introdursi in case situate in vie molto trafficate. Tra le strade maggiormente colpite si segnalano via Corti, via Sottoripa e via Baiamonti, ma anche vie dei rioni più colpiti come via Crispi.

Come agiscono i truffatori

I criminali che si occupano di mettere in atto queste truffe spesso raggiungono Trieste in treno, utilizzando piazza Libertà come base di partenza. Una volta arrivati, attendono indicazioni dalla “centrale” che li guida nel colpire le loro vittime. Un caso emblematico è quello di un uomo arrestato dai carabinieri alcuni mesi fa: si era finto avvocato e, con la scusa di un finto incidente stradale, era riuscito a farsi consegnare duemila euro e gioielli da una novantacinquenne del rione Roiano. La polizia, informata dalla vittima, ha bloccato l’uomo poco dopo, che non ha saputo giustificare la sua presenza in città.

Un fenomeno in espansione in tutta Italia

La truffa del finto incidente non riguarda solo Trieste, ma è un fenomeno diffuso in tutta Italia. Solo pochi giorni fa, un giovane campano è stato arrestato nel napoletano per aver messo a segno 16 truffe in nove regioni italiane tra giugno e agosto di quest’anno. Anche in questo caso, l’obiettivo principale erano gli anziani. Il ventenne, che agiva con due complici, aveva creato un sistema ben rodato, ma le indagini proseguono per scoprire se ci siano altre persone coinvolte nelle centrali da cui partono le telefonate ingannevoli.

Prevenire le truffe: consigli per gli anziani

Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale sensibilizzare la popolazione anziana. I truffatori utilizzano tecniche psicologiche molto persuasive, sfruttando il panico che può derivare dalla falsa notizia di un incidente che coinvolge un familiare. Mai consegnare denaro o oggetti di valore a sconosciuti e, in caso di dubbi, è sempre bene contattare direttamente le forze dell’ordine o un familiare. Le autorità invitano anche i parenti degli anziani a essere vigili e a informare i propri cari su queste truffe, insegnando loro a riconoscerle e a non fidarsi di telefonate sospette.

Le forze dell’ordine in azione

Le indagini delle forze dell’ordine stanno proseguendo senza sosta. Il lavoro di monitoraggio è essenziale per individuare nuovi casi e smantellare le reti criminali che si muovono a livello nazionale. Tuttavia, il supporto dei cittadini rimane cruciale: segnalare tempestivamente qualsiasi tentativo di truffa può fare la differenza e consentire interventi rapidi, come dimostrato dall’arresto avvenuto a Roiano.

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