Cronaca & Attualità
Jasmine Zhu Chu Yi rappresenta Pordenone al Taolu World Cup di Yokohama
La campionessa europea di wushu Jasmine Zhu Chu Yi rappresenta Pordenone nella Coppa del Mondo in Giappone
Inizia oggi, 23 ottobre, il terzo appuntamento della Taolu World Cup, prestigiosa competizione internazionale di arti marziali wushu che vede protagonisti atleti provenienti da tutto il mondo. Tra loro, con grande attesa, c’è anche la campionessa europea Jasmine Zhu Chu Yi, tesserata presso la Weisong School di Pordenone.
Un’avventura internazionale nel Sol Levante
Dopo un’ottima prestazione ai recenti Campionati del Mondo di wushu in Texas, dove ha conquistato un brillante 13esimo posto su atleti di ben 56 nazioni, Jasmine è pronta a misurarsi con i migliori atleti mondiali a Yokohama, in Giappone. L’evento, organizzato dalla Federazione Internazionale di Wushu, vedrà la sportiva pordenonese confrontarsi nelle discipline di Changquan (mano nuda) e Daoshu (sciabola).
Questa nuova sfida rappresenta un grande traguardo per Jasmine, che ha ottenuto la qualificazione grazie ai risultati ottenuti in Texas, confermandosi una delle migliori atlete europee e americane nella sua categoria.
Il sostegno di Pordenone
Alla vigilia della sua partenza per il Giappone, Jasmine è stata accolta calorosamente in Municipio da parte del vicesindaco reggente Alberto Parigi e dell’assessore allo sport Walter De Bortoli, che hanno voluto porgerle i loro migliori auguri. “La Weisong School è una realtà consolidata a Pordenone,” ha dichiarato Parigi. “Una grande famiglia che non solo promuove l’amicizia e la condivisione tra i suoi oltre 500 iscritti, ma è anche capace di formare atleti di alto livello come Jasmine Zhu Chu Yi. Siamo orgogliosi del prestigio che questa scuola e i suoi atleti danno alla nostra città”.
Anche il presidente provinciale della Libertas di Pordenone, Ivo Neri, ha voluto augurare a Jasmine “un grosso in bocca al lupo per questa nuova importante esperienza”.
Il commento del maestro Yuwei Liu
Partecipare alla Taolu World Cup è un risultato che riempie d’orgoglio non solo Pordenone, ma l’intero panorama italiano del wushu. Il maestro di Jasmine, Liu Yuwei, ha sottolineato quanto questo traguardo sia significativo: “In queste categorie, negli ultimi vent’anni, nessun atleta italiano è riuscito a qualificarsi. La partecipazione di Jasmine è motivo di grande soddisfazione per la nostra Weisong School. Gareggiare contro i migliori atleti asiatici è già di per sé un successo straordinario”.
Il maestro ha inoltre evidenziato che il livello della competizione sarà altissimo, ma che l’esperienza di Jasmine le permetterà di confrontarsi a testa alta con i campioni mondiali. “Solo la qualificazione per un evento di tale prestigio è un riconoscimento importante delle sue abilità e del lavoro svolto finora”.
Uno sguardo al futuro
Il wushu, disciplina che combina eleganza e potenza, ha trovato a Pordenone una sua realtà solida grazie al lavoro della Weisong School. Con oltre 500 iscritti, la scuola non è solo una fucina di campioni, ma anche un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi a queste antiche arti marziali.
Il cammino di Jasmine a Yokohama rappresenta una tappa importante non solo per la sua carriera, ma anche per la visibilità che il wushu italiano sta ottenendo a livello internazionale. La determinazione e la passione della campionessa pordenonese sono già una vittoria per la sua città e per l’intero movimento delle arti marziali in Italia.
Ora non resta che attendere l’esito della competizione, con la speranza che Jasmine Zhu Chu Yi possa tornare a Pordenone con un nuovo trionfo da celebrare.
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