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Economia & Lavoro

Ilia, dal 2025 pressione fiscale più leggera in FVG

Dal 2025, la pressione fiscale sugli immobili in Friuli-Venezia Giulia diminuirà grazie a nuove aliquote ridotte su seconde case e fabbricati strumentali. Introdotte esenzioni e un portale digitale per semplificare le dichiarazioni

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Tasse sulle abitazioni
Tasse sulle abitazioni (© Depositphotos)

A partire dal 1° gennaio 2025, i cittadini e le imprese del Friuli-Venezia Giulia potranno beneficiare di una significativa riduzione della pressione fiscale sugli immobili. Il recente ddl approvato dall’Aula del Consiglio regionale abbassa le aliquote dell’Imposta immobiliare autonoma (Ilia) e introduce nuove esenzioni, rendendo il territorio ancora più competitivo rispetto ad altre aree italiane.

Aliquote agevolate per seconde case e fabbricati strumentali

Nel dettaglio, la legge prevede una riduzione dell’aliquota massima per le seconde case: dal livello nazionale dell’1,06% si passa allo 0,7%. Per i fabbricati strumentali alle attività economiche, invece, l’aliquota scende dallo 0,96% allo 0,86%, con l’obiettivo di supportare le imprese locali e stimolare il mercato immobiliare. Saranno i Comuni stessi a decidere se ridurre ulteriormente o azzerare le aliquote.

L’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato come la riforma punti a incentivare anche gli investimenti nel settore turistico. Le nuove agevolazioni fiscali possono aiutare i cittadini a coprire le spese per il mantenimento e la ristrutturazione delle seconde case, spesso onerose, specialmente se in stato di degrado.

L'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti

L’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti

Esenzione fiscale per immobili occupati e introduzione del portale telematico

Tra le novità del ddl vi è anche l’esenzione dell’imposta sugli immobili occupati e non disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria. Inoltre, sarà istituito un portale telematico regionale, che consentirà ai cittadini di consultare le delibere comunali e di indicare come seconda casa un’abitazione situata nel territorio regionale, semplificando la gestione delle dichiarazioni fiscali.

Un impegno per rilanciare il settore immobiliare regionale

Grazie a questi provvedimenti, il Friuli-Venezia Giulia si conferma come una regione attenta alle esigenze di cittadini ed enti locali, e, soprattutto, orientata verso lo sviluppo economico del settore immobiliare. La possibilità di beneficiare di tasse ridotte e l’attivazione del portale digitale rappresentano strumenti concreti per chi investe nel mattone, rendendo la regione un territorio privilegiato anche per gli investitori esterni.

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