Gorizia
Senologia isontina: numeri oltre soglia, il servizio resta attivo
Il servizio di senologia a Gorizia e Monfalcone è sicuro: i dati superano la soglia ministeriale richiesta, garantendo stabilità. L’assessore Riccardi conferma che non sono previsti interventi di chiusura o riduzione del servizio
La Senologia isontina conferma la propria solidità grazie a dati superiori alla soglia ministeriale che garantisce il mantenimento dei servizi sul territorio. A Trieste, durante il Consiglio regionale, l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi ha chiarito che, in base ai numeri registrati nel Polo ospedaliero di Monfalcone e Gorizia, non vi è alcun rischio di chiusura o riduzione del servizio. Riccardi ha sottolineato come le strutture di senologia dell’Isontino stiano dimostrando un’efficace capacità di gestione e trattamento, con un numero di interventi superiore agli standard richiesti.
La risposta alle preoccupazioni, numeri e proiezioni in crescita
L’intervento dell’assessore arriva in risposta a un’interrogazione in Consiglio regionale, sollevata a seguito del rapporto Agenas e degli indicatori ministeriali. Il valore soglia per il mantenimento del servizio di Senologia è fissato a 135 interventi annui, un numero che le strutture dell’Isontino superano regolarmente. Nel dettaglio, i dati del Polo di Gorizia evidenziano 131 casi nel 2022, 154 nel 2023, e una proiezione di 176 per il 2024. A confronto, il Polo triestino di Cattinara e del Maggiore registra 273 interventi nel 2022, 294 nel 2023 e una proiezione di 279 per l’anno in corso.
Il polo di Gorizia-Monfalcone, servizio essenziale per il territorio
Le cifre confermano che il Polo di Gorizia e Monfalcone rappresenta un presidio indispensabile per la comunità locale. Secondo Riccardi, le strutture dell’Isontino continuano a rispondere con efficacia alle necessità della popolazione, dimostrando un livello di operatività che soddisfa gli standard richiesti dal Ministero della Salute. L’assessore ha ribadito che il servizio resta pertanto assicurato per i cittadini isontini.
La conferma della regione: nessuna chiusura in vista
Alla luce delle statistiche, Riccardi ha concluso affermando che non vi è alcuna giustificazione per un intervento di chiusura del servizio. La Senologia isontina si mantiene ben oltre la soglia critica che avrebbe potuto portare a una revisione del servizio, garantendo quindi ai pazienti locali un punto di riferimento stabile per le cure senologiche.
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