Spunta l’ipotesi galleria per il passo Monte Croce Carnico

La Regione Friuli-Venezia Giulia sta valutando diverse soluzioni per ripristinare il collegamento transfrontaliero sul passo Monte Croce Carnico, interrotto dalla frana di dicembre 2023 sulla SS 52 bis. Tra le opzioni considerate, è emersa anche la possibilità di realizzare una galleria, una scelta che richiede approfondite valutazioni tecniche.

La riapertura del collegamento è fondamentale per la popolazione locale e il progetto sarà discusso ulteriormente con i soggetti coinvolti.

Una scelta partecipata con il territorio

L’assessore regionale Cristina Amirante ha sottolineato che nessuna decisione è stata ancora presa: “È un percorso partecipato, vogliamo coinvolgere il territorio”. Le proposte al vaglio comprendono una variante esterna con due tracciati possibili e due alternative di traforo, di cui una di base e una in quota.

Divergenze tra Regione e opposizione

Amirante ha espresso perplessità nei confronti delle critiche dell’opposizione, che accusa la Regione di consumo di suolo, pur appoggiando la soluzione più impattante. “C’è una chiara contraddizione”, ha detto l’assessore, evidenziando l’importanza di procedere con un progetto aggiornato e condiviso, frutto della collaborazione tra Regione, Land Carinzia e il Ministero dei Trasporti.

Collaborazione transfrontaliera e coinvolgimento di Anas

Considerato il carattere transfrontaliero della strada, la Regione ha coinvolto Anas nel tavolo tecnico-istituzionale per facilitare la realizzazione del progetto. Le alternative proposte hanno costi variabili e richiedono l’approvazione delle istituzioni italiane e austriache.

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