Udine
Confcommercio Udine si unisce alle critiche: “ZTL frettolosa e dannosa”
Confcommercio Udine si confronta con l’opposizione sulla ZTL. Dalla viabilità al calo di fatturato, il centro storico soffre le nuove regolamentazioni
UDINE – La ZTL recentemente introdotta a Udine continua a essere oggetto di controversie. In un incontro tra il mandamento udinese di Confcommercio e alcuni consiglieri dell’opposizione, l’associazione ha ribadito la sua posizione, sostenendo che il progetto sia stato disegnato in modo frettoloso. L’incontro, svoltosi nella sede provinciale di Tavagnacco, ha dato voce alle preoccupazioni di centinaia di attività economiche del centro città, che denunciano una riduzione significativa del fatturato e la mancanza di dialogo costruttivo con l’amministrazione.
La questione parcheggi
Uno dei principali problemi messi in luce da Confcommercio Udine riguarda la perdita di 225 parcheggi negli ultimi dieci anni. Secondo quanto riportato dal dossier recentemente prodotto dall’associazione, la mancanza di spazi per la sosta rappresenta una barriera significativa per i clienti e contribuisce a un progressivo isolamento del centro cittadino. «Il parcheggio Coop non può essere considerato una soluzione definitiva,» ha affermato il presidente Giuseppe Pavan, sottolineando che questi spazi di sosta saranno prevalentemente occupati dai clienti del supermercato, riducendo di fatto l’accessibilità per chi frequenta il centro per altre attività.
Critiche alla gestione della ZTL: “Decisioni frettolose e poca sensibilità”
La critica di Confcommercio non si limita ai parcheggi. Il presidente Pavan ha infatti sottolineato come la definizione della ZTL sia stata gestita in modo frettoloso, senza considerare l’impatto reale che questa misura potrebbe avere sul tessuto economico della città. «Con l’assessore Marchiol – afferma Pavan – non c’è stata possibilità di dialogo, mentre altri assessori hanno dimostrato maggiore attenzione verso le nostre istanze.» La mancanza di un confronto approfondito tra amministrazione e commercianti sembra alimentare la frustrazione degli operatori economici, già messi a dura prova dai numerosi cantieri che creano una viabilità “a singhiozzo”.
“Congelare la ZTL e avviare un vero dialogo”
L’associazione di categoria ha lanciato una richiesta chiara: congelare temporaneamente la ZTL e avviare un confronto aperto con le parti coinvolte. «Riteniamo necessario fermarsi, riflettere e prendere atto della sofferenza degli operatori economici,» ha dichiarato Pavan. Secondo Confcommercio, la ZTL potrebbe essere rivista in collaborazione con gli operatori del centro, al fine di trovare un equilibrio che permetta di mantenere la vivibilità della zona senza danneggiare il commercio locale.
L’appoggio dell’opposizione
I consiglieri comunali dell’opposizione presenti all’incontro – Francesca Laudicina, Giovanni Barillari, Gianni Croatto e Loris Michelini – hanno espresso solidarietà verso le richieste di Confcommercio. «Studieremo approfonditamente i dossier forniti dall’associazione», hanno dichiarato, riferendosi alle informazioni dettagliate su ZTL, parcheggi, rigenerazione urbana e locali sfitti. L’obiettivo è quello di portare in Consiglio Comunale una proposta che possa rispondere alle esigenze della città e dei suoi commercianti, auspicando che l’amministrazione consideri l’appello della categoria.
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