Il campionato di Promozione ha visto un evento straordinario: oltre mille tifosi hanno affollato gli spalti dello stadio Tognon di Fontanafredda per la partita Pordenone-Bujese. Un risultato notevole per una squadra che milita in una categoria così bassa, dove spesso il pubblico si conta a decine. Il Pordenone FC, nonostante le vicissitudini degli ultimi anni, sta vivendo un nuovo capitolo di entusiasmo, dimostrando che la passione per il calcio nella città è viva e pulsante.
Tifosi “sparuti”? Non più
Solo pochi anni fa, nel 2022, l’ex sindaco Alessandro Ciriani aveva parlato di un numero “sparuto” di spettatori per il calcio cittadino. Una dichiarazione che sembrava mettere un sigillo sulla crisi del calcio locale. Oggi, però, questa descrizione appare superata. Dopo il fallimento del Pordenone Calcio nel 2023, molti avrebbero potuto pensare che la passione dei tifosi si sarebbe estinta. Al contrario, il pubblico è aumentato, mostrando un legame forte e duraturo con i colori neroverdi. In un girone di Promozione, la presenza di oltre mille persone rappresenta un unicum e proietta il Pordenone FC tra le realtà calcistiche più seguite, anche rispetto a molte squadre di Serie C.
La difficile convivenza al Bottecchia
La questione degli impianti sportivi resta una spina nel fianco per la tifoseria. Il Pordenone FC gioca al Bottecchia, un impianto gestito da un’associazione ciclistica. Questa convivenza forzata non è sempre idilliaca: le esigenze del ciclismo su pista spesso si scontrano con quelle del calcio, nonostante gli incassi consistenti generati dalle partite. I tifosi, però, sognano uno stadio tutto loro, uno spazio in città che possa diventare il cuore pulsante della passione neroverde.
Progetti e promesse: lo stadio in città
Negli ultimi anni, la questione di un nuovo stadio ha generato annunci e speranze, ma pochissimi fatti concreti. L’assessore allo Sport, Walter De Bortoli, ha avanzato l’idea di un impianto modulare a Villanova, nell’area del centro sportivo De Marchi. Un progetto che, almeno sulla carta, potrebbe soddisfare le necessità del club e dei suoi tifosi. Tuttavia, al momento non ci sono piani dettagliati né tempistiche certe. Il rischio è che anche questa proposta finisca nel dimenticatoio, come è successo con altre promesse fatte in passato.
Il futuro: speranza e pazienza
Per ora, i tifosi del Pordenone FC possono contare solo sulla loro passione e perseveranza. La loro presenza massiccia alle partite potrebbe essere la leva per riportare il tema dello stadio al centro del dibattito politico, soprattutto con le elezioni del 2025 all’orizzonte. La sfida è chiara: mantenere alta l’attenzione, spingere le istituzioni a rispettare gli impegni e, soprattutto, continuare a sostenere la squadra, dimostrando che il Pordenone FC merita di tornare nei palcoscenici calcistici che contano. La speranza è che il sogno di uno stadio cittadino diventi finalmente realtà, regalando ai tifosi un luogo dove vivere appieno la loro passione.
Fino ad allora, la scena del Tognon gremito di tifosi resterà il simbolo di una comunità che non ha mai smesso di credere nella propria squadra, anche nei momenti più difficili. Un esempio di come il calcio possa unire, appassionare e far sognare un’intera città.
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