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Thauvin si racconta: “Dopo lo stop, voglio ritrovare la mia forma migliore”

Thauvin: “Lavoriamo per migliorare, l’Udinese è la mia seconda famiglia. Concentrazione e fiducia per tornare al top.”

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Florian Thauvin
Florian Thauvin ( © Depositphotos)

Florian Thauvin, fantasista dell’Udinese, ha concesso una lunga intervista a Udinese Tonight, in cui ha parlato delle recenti difficoltà e del futuro della squadra. “È stata una settimana difficile,” ha esordito il francese, riferendosi alla recente sconfitta contro la Juventus e al pareggio amaro con il Venezia. “Dovevamo gestire meglio il vantaggio contro il Venezia, ma non possiamo permetterci di perdere la concentrazione. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare.”

Runjaic e il messaggio di determinazione

Thauvin ha rivelato un episodio significativo dopo la partita con la Juventus. “Il mister Runjaic si è sfogato nello spogliatoio. Ci ha ricordato quanto sia importante rimanere concentrati e non dimenticare l’inizio positivo della stagione. Il nostro gruppo è molto giovane, e per questo è facile perdere la strada. È fondamentale che i giocatori di esperienza, come me, guidino i più giovani e mantengano alta la motivazione.”

Il recupero fisico e la voglia di riscatto

Riguardo alla sua condizione fisica, Thauvin ha spiegato quanto sia stato difficile tornare in forma dopo uno stop di cinque settimane. “Una frattura alla costola mi ha tenuto lontano dal campo, e contro la Juventus ho sentito la mancanza di esplosività nei duelli uno contro uno. Ora devo lavorare duramente per recuperare il ritmo e aiutare l’Udinese al meglio.”

Un legame speciale con l’Udinese

Il fantasista ha anche parlato del suo rapporto con il club e la città. “Ora sento l’Udinese come una seconda famiglia. Ho appena avuto un figlio friulano e per me è un grande onore regalare emozioni ai tifosi. Mi piace pensare di poter continuare a giocare fino a 37 o 38 anni.”

Retroscena e contrasti con Cioffi

Non sono mancati riferimenti alla scorsa stagione, con un interessante retroscena sul rapporto con l’ex allenatore Cioffi. “All’inizio andava tutto bene con Sottil, ma con Cioffi c’è stato qualche contrasto. Mi chiedeva di essere più incisivo quando entravo a partita in corso. Ricordo ancora quando, prima della gara con la Fiorentina, mi disse di fare la differenza e così feci. Tuttavia, il mio desiderio era sempre quello di partire titolare.”

Lo sguardo al futuro

Concludendo l’intervista, Thauvin ha ribadito il suo impegno per l’Udinese e il desiderio di continuare a crescere insieme alla squadra. “Abbiamo ancora tanto da fare, ma sono fiducioso. Lavoriamo ogni giorno per essere migliori e per regalare ai nostri tifosi le emozioni che meritano.”

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