Seguici su

Economia & Lavoro

Il turismo di comunità come volano per lo sviluppo locale: appuntamento a Udine

Confcooperative Alpe Adria riunisce esperti a Udine per discutere il ruolo del turismo di comunità nello sviluppo territoriale

Avatar

Pubblicato

il

Albergo Diffuso Borgo Soandri
Albergo Diffuso Borgo Soandri

Udine si prepara a ospitare un importante incontro sul turismo di comunità come leva per lo sviluppo locale sostenibile. L’appuntamento, organizzato da Confcooperative Alpe Adria, si terrà giovedì 14 novembre, dalle ore 15.30, presso la Sala Valduga della Camera di Commercio di Pordenone-Udine. Con l’obiettivo di offrire una visione completa delle opportunità di questo approccio, il convegno esplorerà le sfide e le potenzialità che il turismo di comunità può offrire al territorio.

La visione del turismo come strumento di sviluppo sociale e ambientale

L’evento si propone di promuovere un approccio integrato al turismo, che valorizzi le risorse locali in modo responsabile. Secondo Serena Mizzan, presidente di Confcooperative Alpe Adria, il turismo può e deve diventare uno strumento per stimolare una crescita economica e culturale rispettosa dell’ambiente e delle comunità ospitanti. I lavori saranno moderati da Irene Bongiovanni, presidente nazionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport, e vedranno alternarsi esperti e operatori del settore.

Gli interventi: dalla rete dei cammini al turismo cooperativo

La conferenza si aprirà con l’intervento di Alessia Del Bianco di Promoturismo FVG, che illustrerà il progetto “FVG in movimento” e il valore della rete dei cammini nel promuovere un turismo autentico e radicato nel territorio. Successivamente, Massimiliano Vavassori del Touring Club Italiano offrirà una prospettiva sul turismo lento come risposta agli effetti dell’overturismo, presentando l’esperienza del Touring Club come esempio di turismo sostenibile.

Un’altra voce autorevole sarà quella di Antonella Fiorelli di Isnart, che analizzerà i dati turistico-economici dei “turismi motivazionali” in Italia. Anche il turismo cooperativo sarà al centro dell’attenzione grazie a Matteo Dispenza del Centro Turistico Cooperativo, che esplorerà il ruolo delle cooperative nell’offrire un turismo a misura di comunità.

Le nuove sfide del turismo culturale e sostenibile

Anche il turismo culturale e le nuove sfide del post-pandemia saranno temi trattati durante l’incontro. Igor Stefanovic dell’UNWTO si concentrerà sull’ecosistema del turismo culturale nel contesto post-Covid, evidenziando le opportunità per un turismo accessibile e inclusivo. Infine, Francesco Costantini dell’Università di Udine proporrà una riflessione su sostenibilità rigenerativa e sviluppo turistico integrato, sottolineando l’importanza di un turismo che non solo rispetta, ma rigenera il territorio.

Le best practice cooperative: dalle aree protette agli alberghi diffusi

Il convegno si concluderà con la presentazione di alcune best practice cooperative che rappresentano esempi concreti di turismo di comunità. Tra queste, l’esperienza degli Alberghi Diffusi di Renzo Carniello, un modello di ospitalità che valorizza i piccoli borghi, nato proprio in Friuli-Venezia Giulia oltre quarant’anni fa. Verranno illustrate altre iniziative come il cicloturismo di Go Bike Tour presentato da Giovanni Matellon, e il progetto di gestione delle aree protette da parte di Luca Sicuro di Pavees. Francesco Rossi di Puntozero, infine, illustrerà il progetto “Casamia”, volto al rilancio delle comunità e dei territori attraverso spazi di aggregazione e innovazione.

Un’occasione formativa aperta al pubblico

L’incontro, che ha ricevuto il supporto dell’Ordine dei Giornalisti e riconosciuto come evento formativo, è aperto gratuitamente al pubblico previa registrazione. Gli interessati potranno approfondire le strategie e le buone pratiche per il rilancio turistico del Friuli-Venezia Giulia, ponendo le basi per una collaborazione fruttuosa tra istituzioni, associazioni e cooperative. Per partecipare, è possibile iscriversi sul sito di Confcooperative Alpe Adria, o contattare il numero 0432 501775.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?