Eventi & Cultura
Monfalcone e Trieste ricordano i caduti di Nassiriya
A Monfalcone e Trieste, le istituzioni del FVG hanno commemorato i caduti di Nassiriya. Gli assessori Callari e Roberti hanno ricordato l’importanza della pace e della memoria, valori difesi dalle Forze Armate italiane nelle missioni internazionali
Il Friuli-Venezia Giulia ricorda i caduti di Nassiriya con cerimonie a Monfalcone e Trieste. Le commemorazioni, tenutesi oggi 12 novembre alla presenza di esponenti della Giunta Fedriga, hanno offerto un’occasione di riflessione sui valori della pace, della libertà e sull’importanza della memoria.
Monfalcone, un ricordo per i giovani caduti
A Monfalcone, l’assessore al Patrimonio Sebastiano Callari ha rappresentato la Regione in omaggio ai caduti di Nassiriya. Il 12 novembre 2003, ventotto persone persero la vita a causa di un attentato alla base militare Maestrale in Iraq. Tra queste, diciannove erano italiani: diciassette militari, un cooperatore internazionale e un regista, impegnati nella missione “Iraq Freedom” per sostenere la pace in un territorio martoriato dal conflitto.
L’assessore Callari ha sottolineato l’importanza della presenza dei giovani a cerimonie commemorative, ricordando che tali occasioni servono a far riflettere su episodi che hanno segnato la storia dell’Italia. “Dobbiamo rispondere ai giovani che l’Italia opera per la pace e non fa la guerra”, ha dichiarato Callari, riaffermando il ripudio della guerra, sancito dalla Costituzione italiana.
La libertà e il prezzo della pace
Callari ha condiviso un’esperienza personale vissuta a Phoenix, in Arizona, dove ha visitato un santuario dedicato alle vittime dell’affondamento di una nave statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale. All’ingresso di quel santuario è inciso il messaggio “La libertà non è gratis”, ricordando che la libertà va difesa e mai data per scontata. “Invito i giovani a conservare nel cuore questi momenti”, ha aggiunto l’assessore, “per proteggere i valori più alti della nostra Patria”.
Trieste, omaggio ai caduti e ai caschi blu Italiani
A Trieste, presso il Ferdinandeo, si è tenuta un’altra cerimonia commemorativa alla quale ha partecipato Pierpaolo Roberti, assessore alle Autonomie locali e sicurezza. Roberti ha evidenziato la rilevanza di questa commemorazione in un periodo storico caratterizzato da forti tensioni internazionali, come i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. “Le guerre in corso sono motivo di grande preoccupazione”, ha affermato l’assessore, richiamando l’impegno dei nostri caschi blu lungo il confine libanese con Israele, come forze di pace delle Nazioni Unite.
Roberti ha inoltre espresso speranza per una rapida risoluzione di queste tensioni, ribadendo la convinzione che le Forze Armate italiane continueranno a distinguersi per professionalità e dedizione anche in situazioni di pericolo.
Il valore della commemorazione
Le commemorazioni di Monfalcone e Trieste rappresentano un momento di raccoglimento per onorare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita in missioni di pace e per ribadire il valore della memoria. Le cerimonie offrono un’occasione preziosa per ricordare il costo della libertà e l’importanza di un impegno costante per la pace.
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