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Convegno NIT a Trieste: esperienze e soluzioni per i giovani neet

Trieste ospita il convegno sul progetto NIT, un’iniziativa per supportare i giovani Neet con azioni concrete e innovative.

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Maurizio De Blasio presenta il progetto NIT - giovani Neet
Maurizio De Blasio presenta il progetto NIT

Questa mattina, presso la Sala Conferenze “Generali” del Palazzo Ferdinandeo, l’assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio ha aperto i lavori del convegno “PROGETTO NIT Neetworking in Trieste – Fra teoria e pratica: esperienze a confronto”. L’evento, organizzato dal Servizio Giovani e Pari Opportunità del Comune di Trieste con il supporto di ANCI, rappresenta la conclusione del progetto NIT, volto a sostenere i giovani Neet, ossia quei ragazzi tra i 14 e i 35 anni che si trovano in una situazione di inattività formativa e/o lavorativa.

L’obiettivo del progetto NIT: “Together” per i giovani Neet

Il progetto NIT si inserisce nell’ambito del bando “Link! Connettiamo i giovani al futuro”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito in collaborazione con ANCI, con l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale e professionale dei giovani Neet. La Linea 1 del progetto, intitolata “Together”, mira a creare occasioni di confronto a livello nazionale sul tema dei Neet, valorizzando le sinergie tra Comuni e Unioni di Comuni per sostenere i giovani attraverso percorsi strutturati e azioni coordinate.

De Blasio: “Intervenire con consapevolezza e determinazione”

Nel suo intervento, l’assessore Maurizio De Blasio ha sottolineato la necessità di un intervento attivo e consapevole per aiutare questi giovani ad affrontare le sfide di una società in continuo cambiamento. “Viviamo in una società di grandi e repentine trasformazioni e siamo chiamati a intervenire nelle situazioni che queste trasformazioni determinano,” ha dichiarato De Blasio, evidenziando il rischio di frustrazione e isolamento per chi fatica a trovare un proprio ruolo. “La questione ha bisogno del contributo di tutti, a tutti i livelli e in tutti i settori,” ha aggiunto, ringraziando le autorità civili e militari presenti per il loro supporto.

La partecipazione di ANCI e il contributo dei Comuni italiani

Oltre alla presenza delle istituzioni locali, il convegno ha visto il contributo di ANCI e la partecipazione di altri Comuni italiani, quali Bari, Latina, Reggio Emilia, Milano e Pordenone, che hanno condiviso le proprie esperienze di supporto ai Neet nell’ambito del progetto NIT. L’evento è stato introdotto da Nicoletta Flora, responsabile del Servizio Giovani e Pari Opportunità di Trieste e del progetto NIT, che ha espresso un sentito ringraziamento all’ANCI per il fondamentale supporto finanziario.

Interventi e prospettive per il futuro

Durante la giornata, il prof. Luca Agostinetto ha illustrato una panoramica approfondita sul fenomeno dei Neet, analizzando le criticità e le opportunità offerte dai progetti di sostegno attualmente in corso. Sono stati quindi condivisi i risultati e le esperienze del Comune di Trieste, che ha implementato una serie di iniziative locali per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa dei giovani. I rappresentanti degli altri Comuni hanno poi descritto le attività avviate nelle rispettive città, fornendo uno spaccato delle pratiche più efficaci per affrontare il fenomeno.

Un appello alla comunità: “Non dite io, dite noi”

Chiudendo il suo intervento, De Blasio ha voluto ricordare una frase ispirata da Giuseppe Mazzini, sottolineando l’importanza della solidarietà collettiva: “Non dite io, ma dite noi.” L’appello a unire le forze in un momento storico caratterizzato da sfide complesse e trasformazioni sociali profonde è stato accolto dai presenti come un invito a impegnarsi a favore di una società inclusiva e solidale, capace di sostenere i giovani in difficoltà e di fornire loro gli strumenti per costruire un futuro migliore.

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