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Gin&Jazz: Maxi Milian Gin incontra la musica dei Green Tea Infusion

Serata per palati ed orecchi fini all’NBA Nuovo Bar Acli di Ronchi dei Legionari sabato 16: le interviste a Massimiliano Montanari, titolare dell’etichetta e Franco Fabris, veterano della band

Massi Boscarol

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Maxi Milian Gin: il gin pluripremiato made in FVG sarà protagonista della serata di sabato 16 con la musica dei Green Tea Infusion all'NBA di Ronchi dei Leg. Foto: ©Massimiliano Montanari

RONCHI DEI LEGIONARI – Londra, bronzo, 2022; Milano, settembre ‘23, terzo miglior gin d’italia; argento a Berlino quest’anno. Non stiamo parlando di atletica, cinema o competizioni in generale ma di un fenomeno che dal Friuli Venezia-Giulia si sta affermando nel super concorrenziale mondo del gin: Maxi Milian Gin, con sede operativa a Feletto Umberto, Udine. Presente in tutti i cocktail bar specializzati oramai del globo (di recente anche al Total Wine di Las Vegas) approda all’NBA Nuovo Bar Acli di Ronchi in una serata degustazione e musica con la colonna sonora di uno dei quartetti (anche questo tutto made in FVG) più interessanti ed originali degli ultimi anni, prova le partecipazioni a rassegne quali Udin&jazz e Marano Borghi Swing: i Green Tea Infusion.

“L’idea è stata di Mattia, titolare del locale, alla quale ho aderito con grande entusiasmo” ci racconta Massimiliano Montanari, ideatore e creatore di quel gin del quale afferma orgoglioso – dentro ci ho messo tutto me stesso

“Amo gli USA, ci vado spesso anche per lavoro,” intercala il produttore “abbiamo clienti oltre che a Vegas anche in Florida, NY e California e naturalmente, essendo la quella la patria del jazz, trovo che questa musica sia il naturale sfondo sonoro per degustare un gin. Questo tipo di esperienza plurisensoriale poi mi coinvolge sempre molto e già all’interno dello speakeasy del Mr Simon a Udine abbiamo organizzato serate jazz live e gin, e per questo so… che sono cose che funzionano! Lo stile della bottiglia – volutamente retrò – richiama poi agli anni d’oro della musica americana per eccellenza, musica che è anche uno stile di vita, che non può prescindere dall’avere nel proprio mobile bar un buon distillato!”

“C’è un indiscutibile valore aggiunto in queste serate, specie per un buongustaio come me – che sono tra l’altro produttore di birra, assieme alla mia nipotina – nonché cultore della cucina, dilettandomi anche a sperimentare nuove creazioni quali il liquore di foglie di olivo o di cumino” è l’ouverture enogastronomica non di un conduttore/chef di uno dei tanti reality che oggi vanno di moda sul mondo della cucina ma di Franco Fabris, tastierista e veterano dei Green Tea Infusion, complesso nato di recente ma che come abbiamo visto si è tolto già diverse soddisfazioni, come il MMG del resto, abbracciando un parallelismo che proseguirà nella serata di sabato.

“Jazz è diventata una parola contenitore dove dentro ci finisce un po’ di tutto: la musica che proponiamo noi è una fusion – la parola stessa dice tutto – dove, proprio come in un cocktail confluiscono tanti ingredienti peculiari e nella fattispecie ritmiche sudamericane, prog, parti di blues, easy listening, lounge. Ma soprattutto i nostri pezzi – tutti originali – si caratterizzano per una montagna di melodia che li rende frizzanti ed accessibili!”

Altra analogia con il MMG, anche il sound della band di Franco (con Gianni Iardino al sax, Pietro Liut al basso e Maurizio Fabris alle percussioni) si caratterizza per il squisito gusto d’altri tempi. “Uno dei segreti” ci confida ancora FF “è il sound del piano Fender Rhodes, originale del ‘72, uno strumento pazzesco che conferisce eleganza ad ogni suo intervento, dove i tasti con martelletti e lamelle ti danno la possibilità di creare un suono ora dolce ora aspro, per una sensibilità che non puoi esprimere con altre tastiere che cercano di scimmiottare l’old style.”

Per gli esperti suggestioni che ricordano Spyro Gyra, Yellow Jackets, Azymuth, Weather Report, Return to Forever. Hai detto niente, insomma.

Suggerimenti per gli ascolti appuntati, passiamo a quelli per la degustazione, come la Pomada “che propongono a Minorca con mezzo limone puro e gin, senza zucchero… fresca e dissetante!” Anche questa una dritta del Fabris, che sottolinea come le sonorità dei GTI si sposino perfettamente con serate a tema degustativo, qualità e relax, già incontrate dal quartetto accompagnando verticali di Ferrari e Pommery a La Taverna di Colloredo di Montalbano.

“Cinque botaniche con una parte agrumata preponderante ed un ginepro acceso lo rendono ideale per un Martini Cocktail o un Negroni. Oppure on the rocks, al posto dell’amaro. Ed in purezza da degustare con il pesce crudo” questi alcuni consigli del creatore in persona.

Ispirazione letteraria: Philo Vance, detective della NY degli anni ‘30 nato dalla penna di S.S Van Dine, si fa preparare dal maggiordomo e di buon mattino (sotto mezzogiorno) una spremuta d’arancia con un goccio di gin, per iniziare la giornata con il piede giusto. Della serie e parafrasando un altro intellettuale degli anni ‘80 – provare per credere!

Nella serata di sabato 16, con inizio alle ore 18, l’NBA proporrà invece una classica degustazione con gin&tonica Maxi Milian (anche l’acqua tonica è dello stesso produttore del gin) con una tartina a scelta (veg, pesce o carne) al costo di 10€.

Per info e prenotazioni contattare l’NBA via whatsapp al n.📞 +39 3314867286.

I Green Tea Infusion dal vivo

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