Economia & Lavoro
Donne e cooperative: passi avanti per la parità, ma il gender gap persiste
Le donne sono sempre più presenti nelle cooperative del Fvg, ma il gender pay gap persiste con 14 euro di differenza al giorno. Confcooperative Fvg promuove parità e conciliazione famiglia-lavoro, puntando su progetti di sensibilizzazione e medicina di genere
Nel Friuli-Venezia Giulia, le cooperative registrano una crescente presenza femminile, ma la strada verso la piena parità è ancora lunga. Confcooperative Fvg lavora per colmare il divario di genere e promuovere la conciliazione tra lavoro e famiglia.
Una presenza femminile in aumento
Le donne stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nel mondo del lavoro, in particolare nel comparto cooperativo. Secondo un recente studio di Confcooperative Fvg, la percentuale di lavoratrici nelle cooperative è salita dal 52% del 2016 al 59% attuale, un dato ben superiore alla media delle altre imprese (passata dal 37% al 42% nello stesso periodo). Inoltre, le donne rappresentano il 28% dei presidenti di cooperative e il 30% dei componenti dei CdA, dimostrando una maggiore apertura delle cooperative verso la leadership femminile.
Il nodo del gender pay gap
Nonostante i progressi, il divario retributivo tra uomini e donne rimane una realtà tangibile. Nelle cooperative del Friuli-Venezia Giulia, il gender pay gap è pari a 14 euro lordi al giorno, una differenza che penalizza molte lavoratrici. Inoltre, il 68% delle donne nelle cooperative lavora con contratti part-time, contro solo il 30% degli uomini. Questo squilibrio evidenzia le difficoltà che le donne affrontano nel bilanciare lavoro e vita familiare.
Le iniziative per la parità
«Promuovere la parità di genere è una missione che richiede impegno a più livelli», afferma Mirella Berdini, riconfermata alla guida della Commissione Dirigenti cooperatrici di Confcooperative Fvg. Le cooperative stanno implementando politiche per la conciliazione famiglia-lavoro e progetti di sensibilizzazione per preparare le donne a ruoli di responsabilità.
Tra le iniziative più recenti, la Commissione Dirigenti cooperatrici ha avviato un tour sulla medicina di genere, in collaborazione con Cooperazione Salute e altre realtà regionali. Questo progetto mira a unire il diritto alla parità di genere con la prevenzione e la cura della salute, coinvolgendo oltre 5.800 lavoratori e lavoratrici delle cooperative.
Le cooperative dimostrano che promuovere la parità non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche un fattore di crescita per le imprese. «Fare cooperazione significa essere in prima linea per un cambiamento culturale, che valorizzi le donne e superi gli ostacoli ancora presenti», conclude Berdini.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook
You must be logged in to post a comment Login